Le persone con gli
occhi azzurri sono probabilmente quelle più invidiate, perché è un colore affascinante, e suggestivo. Sono visti come un pregio, o un qualcosa in più che la persona possiede rispetto agli altri.
Chi ha gli occhi blu è tendenzialmente molto geloso di ciò che possiede o che vorrebbe possedere.
Nella vita di coppia, invece, sono molto meno possessivi, perché nutrono molta fiducia nelle persone: è sicuramente il loro miglior pregio.
Tra le tante superstizioni dell’area balcanica ne esiste una, radicata soprattutto in Grecia, che riguarda le persone con gli occhi azzurri.
Nata probabilmente nell’isola di Santorini, conosciuta un tempo come l’”Isola dei Vampiri”, questa credenza vuole che le persone con gli occhi azzurri siano destinate a diventare vampiri dopo la morte, o che lo diventino già poco dopo la nascita; questa superstizione è probabilmente dovuta al fatto che la maggioranza della popolazione dell’antica Grecia avesse gli occhi scuri, essendo un tempo gli occhi chiari molto più rari di quanto non siano oggigiorno.
Si spiega così, dunque, il sospetto che i greci riservavano agli stranieri dagli occhi azzurri che giungevano nelle loro città; non erano però solo loro ad essere trattati con sospetto, ma anche le persone coi capelli rossi, spesso viste come esseri demoniaci, le persone col labbro leporino, considerate anch’esse vampiri, e, ovviamente, i celebri settimi figli di un settimo figlio.
Come molto spesso accade nella storia dell’umanità, dunque, si è portati a vedere il “diverso” come un pericolo, cosa che accomuna, come detto in precedenza, varie caratteristiche umane, ma anche vari Paesi: in Irlanda, ad esempio, chi ha gli occhi azzurri o grigi è, secondo una vecchia leggenda, in grado di vedere i fantasmi che si aggirano nel nostro mondo.
fonte: donnacomete.it