Era in sella alla sua moto quando si è scontrato con una Range Rover che proveniva dal lato opposto e stava svoltando a sinistra. È morto a 36 anni Cristiano Lucchinelli, figlio di Marco, campione mondiale delle 500 nel 1981. La tragedia intorno alle 20 di martedì a Poggio Piccolo, frazione di Castel Guelfo nel bolognese.
Dopo l'impatto con l'auto, Cristiano Lucchinelli, che era in sella alla sua moto, una MV Augusta è stato sbalzato contro la recinzione di uno degli stabilimenti della zona e ha sbattuto contro un muretto. Immediato l'arrivo dei soccorsi e di un elicottero, ma per il 36enne non c'è stato nulla da fare. Il 48enne italiano alla guida del Suv è stato denunciato per omicidio stradale perché secondo i primi accertamenti dei carabinieri non avrebbe dato la precedenza alla moto. Cristiano, che avrebbe compiuto 37 anni la prossima settimana, abitava insieme al padre Marco, alla madre Paola e alla sorella. Insieme a papà e all'ex pilota Fausto Ricci gestiva la «Lucchinelli Experience», che organizza corsi in strada e corsi in pista sia per motociclisti professionisti che amatoriali.
Il padre, Marco, classe 1954, nato in provincia di La Spezia, aveva vinto il mondiale di motociclismo nella categoria 500 in sella alla Suzuki nel 1981. Nel 1982 il passaggio alla Honda, e nel maggio dello stesso anno, mentre lottava con Franco Uncini per la prima posizione, la caduta a 220 chilometri orari, che gli causò la frattura dello scafoide della mano e contusioni al piede, ma in cui rischiò di uccidere alcuni spettatori. Da allora, la discesa, ma non il ritiro, le ultime sue gare risalgono al 1995 quando corsi il campionato Europeo Supersport con una Ducati. «C'è chi dice che ho buttato via dei Mondiali - raccontava - chissenefrega. Il segreto è vincerne 1 oppure 16, cioè uno in più di Agostini. La via di mezzo non conta». Nel 1991 viene arrestato per possesso di cocaina e condannato a cinque anni e quattro mesi di carcere. «Fossi finito dentro prima mi sarei già liberato da questo maledetto vizio» diceva all'epoca parlando proprio della droga. Problema che lo accomunerà al figlio, anche Cristiano è stato fermato due volte, la seconda nel 2012 con due chili di cocaina nascosta in valigia. Marco Lucchinelli, soprannominato «cavallo pazzo» per il suo stile spericolato, o «Lucky» per via del simbolo a stella sul casco, è stato il primo motociclista a cantare al Festival di Sanremo nel 1982, «Puoi definirmi il musicista più veloce del mondo, oppure il pilota più intonato» diceva di sé.

fonte: corriere.it