Deep learning: due parole di cui si sentirà sempre più parlare nel prossimo futuro. Vi conviene, però, cominciare ad imparare subito il significato di questa espressione. Soprattutto se siete frequentatori di Facebook e degli altri social network.
Il deep learning, letteralmente ‘apprendimento profondo’, è una tecnica di intelligenza artificiale che, attraverso un insieme di algoritmi, simula il funzionamento del cervello umano.
E, in particolare, permette di comprendere cosa c’è veramente dietro ciò che viene detto nei contenuti on line.
Quindi con quali sottintesi, emozioni, modalità ed intenti interagiscono gli utenti protagonisti di uno specifico dialogo.
Una tecnica in grado di superare la logica del cosiddetto machine learning, basato sulle parole chiave e la semplice analisi dei post, per arrivare a una conoscenza molto approfondita di testi, immagini e video.
“La mole d’informazione sta crescendo – ha spiegato il Cto alla Mit Technology Review - le persone hanno sempre più amici e col boom del mobile sono sempre online”. Difficile stabilire quando lo sviluppo del deep learning permetterà di prevedere con certezza scientifica i comportamenti on line delle persone.
I tempi, comunque, saranno piuttosto ravvicinati. Non a caso un colosso come Google è già molto avanti sulla strada verso il deep learning.
Del resto il sogno di replicare il pensiero umano attraverso dei software ha già una storia abbastanza lunga.
Recentemente il miglioramento del riconoscimento vocale su Android, della traduzione di testi e della comprensione di singoli oggetti nelle immagini hanno nettamente avvicinato il traguardo.
fonte: infiltrato.it