Un tempo si leggeva un libro prima di andare a dormire. Adesso, con l’avvento della tecnologia, sempre più italiani usano smartphone e tablet sotto le coperte per le proprie letture serali.
Ma, stando ad uno studio del Brigham and Women’s Hospital (Bwh), pubblicato su “Proceedings of the National Academy of Sciences”, questa abitudine sarebbe estremamente dannosa per la qualità del proprio sonno.
Leggere dal tablet o dal cellulare prima di addormentarsi comprometterebbe il ciclo sonno-veglia e farebbe diminuire l’attenzione durante la giornata. A dirlo i ricercatori britannici che hanno messo a confronto gli effetti biologici dei soggetti che, prima di prendere sonno, leggono da un ‘e-book’, con quelli che leggono da un tablet o direttamente da un giornale cartaceo.
“La luce a breve lunghezza d’onda emessa dai dispositivi elettronici interromperebbe il ritmo circadiano – hanno spiegato gli studiosi, aggiungendo – e chi a letto preferisce rilassarsi con la lettura di un e-book impiegherebbe più tempo ad addormentarsi, avrebbe una ridotta secrezione di melatonina e sarebbe meno vigile il giorno seguente, rispetto a chi si è rilassato con un libro cartaceo”.
Lo studio ha preso in esame, per un periodo di due settimane, 12 soggetti che hanno letto da uno strumento digitale per quattro ore prima di andare a letto. Le stesse persone hanno poi fatto la stessa cosa, ma questo volta con un libro stampato.