Sembra che si arrivato ormai il tempo di smettere di cercare l’anima gemella. Una nuova ricerca suggerisce, infatti, che credere nell’esistenza dell’anima gemella può danneggiare un rapporto di coppia già esistente. Lo studio, condotto dal professore Spike WS Lee, dell’Università di Toronto, ha scoperto che l’idea che al mondo esista una persona ideale per ognuno di noi può portare le persone a sentirsi frustrate ed insoddisfatte nel momento in cui nasce un conflitto.
Gli scienziati hanno analizzato i comportamenti di due diversi gruppi, composti da coppie di individui che erano insieme da almeno sei mesi. All’attenzione dei gruppi sono stati sottoposti alcuni messaggi o frasi romantiche. Al primo gruppo sono state presentate diverse frasi che facevano riferimento al concetto di anima gemella, come “Siamo una cosa sola”, “Sei la mia metà” e “Fatti l’uno per l’altra”. All’altro gruppo, invece, son state presentate idee che alludevano ad un percorso insieme: “Abbiamo camminato insieme,” “Un lungo viaggio” “Quanto siamo arrivati lontano”. In seguito, i partecipanti sono stati invitati a scrivere due brutti ricordi o due bei ricordi che avevano condiviso con il partner, successivamente è stato chiesto loro di rivelare quanto fossero soddisfatti del proprio rapporto di coppia.
Nella maggior parte dei casi le coppie della “squadra del viaggio” valutavano positivamente la loro relazione, mentre il “gruppo dell’anima gemella” condivideva un maggior numero di brutti ricordi. Il professor Lee ha spiegato che questo avviene perchè, quando crediamo nell’esistenza dell’anima gemella, tendiamo a pensare che nella coppia tutto deve essere perfetto e che non ci debba essere alcun conflitto. La realtà ovviamente ci dimostra ogni giorno il contrario, è infatti normale che in una coppia ci siano screzi o incomprensioni. In tal senso l’ideale di anima gemella risulta essere solo un miraggio irragiungibile e ciò determina frustrazione e malcontento.
A conferma di tali teorie ci sono anche le affermazioni di Benjamin Le, Presidente del dipartimento di psicologia dell’Haverford College, secondo cui anche le persone che credono nel “destino” sono costantemente frustrate poichè affrontano i conflitti e i problemi di tutti i giorni in maniera passiva, senza combattere per modificare la situazione negativa, dato che secondo questi individui tutto è già scritto. L’esperto afferma: “Molti pensano che, se siamo anime gemelle, nulla andrà storto nel nostro rapporto, e tutto sarà facile”. Di conseguenza se nel rapporto si verfificano conflitti le persone che credono nel partner ideale tendono a rinunciare, pensando che quella non è la persona giusta con cui trascorrere la vita. Al contrario, le persone che credono nella crescita, vedono un momento di disaccordo come un’opportunità per la coppia di crescere avvicinandosi ancora di più.
fonte: fanpage.it