Sintomi Cancro, 10 Segnali spesso Ignorati per Paura, perché è proprio questo sentimento il primo e forse più importante ostacolo da superare. La diagnosi precoce, per questa malattia, è fondamentale, è spesso quella cosa che fa la differenza tra la vita e la morte, solo che il timore di dover affrontare una diagnosi così difficile da accettare, è un ostacolo difficile da superare. E allora si aspetta che il sintomo, o i sintomi se sono più d’uno, sparisca, o quanto meno si affievolisca, si cerca di trovare delle cause diverse e, così facendo, non si fa altro che perdere del tempo prezioso. Se scoperto e affrontato nella sua fase iniziale, un tumore è in qualche modo gestibili, è possibile sperare in una sopravvivenza anche lunga, spesso superiore ai 5-8 anni, e anche in una guarigione, ed è appunto la diagnosi precoce che consente di avere ragione di una malattica che, non a torto, è da molti definita la malattia del secolo. Quindi, in caso di dubbio, è necessario vincere la paura e affidarsi al proprio medico in modo da fare tutte le indagini necessarie per individuare con esattezza le cause dei malesseri.
Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’University College di Londra, in collaborazione con il Cancer Research UK, che hanno intervistato circa 1700 persone, l’ostacolo più grande da superare per poter ascoltare i segnali di avvertimento del proprio corpo è, infatti, la paura. Ben il 50% dei soggetti intervistati ha riferito di non rivolgersi al medico proprio per paura di dover affrontare una triste verità, ed è proprio questo quindi ciò che rende, a volte, difficile affrontare terapeuticamente un tumore. Spesso lo si scopre quando le probabilità di averne ragione sono ridotte, se non proprio al lumicino, di molto, è questo riduce significativamente le probabilità di successo.
Ma, ad onor del vero, non si tratta solo di paura, in quanto spesso il ritardo è dovuto anche alle lunghe liste di attesa che bisogna affrontare per poter fare una indagine strumentale in grado di rivelare la presenza o meno di una neoplasia. Se poi a questo si aggiunge anche il fatto che, con l’aumento del costo dei ticket sanitari, complice anche la crisi economica sempre più feroce che attanaglia il paese, a volte si è costretti a fare delle scelte drastiche, ovvero se curarsi o arrivare a fine mese, le possibilità di una diagnosi precoce si riducono ulteriormente. E questo, considerando che lo stato dovrebbe occuparsi e preoccuparsi anche della protezione e salute dei suoi figli, che poi sono coloro che lo sostengono, non è accettabile. Ma questa è un’altra storia.
Ma quali sono questi segnali da non sottovalutare?
Tosse persistente.
Comparsa improvvisa di un nodulo o rigonfiamento.
Cambiamento o alternanza delle abitudini intestinali.
Cambiamento delle abitudini della vescica.
Perdita inspiegabile di peso corporeo.
Perdita di sangue senza una ragione apparente.
Dolore persistente o diffuso.
Ferita che tarda a rimarginare.
Difficolta nel deglutire.
Comparsa improvvisa di un neo o altro già esistente che si modifica nella forma o nel colore.
Naturalmente non sempre questi sintomi sono associabili ad una neoplasia,anzi nella maggior parte dei casi si tratta di sintomi di altra patologia, tuttavia è sempre bene non sottovalutare questi segnali che, in sostanza, sono delle vere e proprie richieste d’aiuto che il nostro corpo ci invia. Sottovalutarli può, come detto anche in precedenza, fare la differenza tra la guarigione e una fine precoce, per cui nascondere la testa sotto la sabbia e ignorarli sperando che prima o poi passino è la scelta peggiore che si possa fare. Bisogna quindi non scoraggiarsi e affrontare il problema senza farsi prendere dalla paura.