Quando si scheggia una tazzina, una pentola perde la propria aderenza, si rompe il manico di una padella o compriamo un nuovo elettrodomestico che mette in pensione i vecchi frullini, siamo abituati a gettare il vecchio per far spazio al nuovo. Ed è vero anche che questa consuetudine è una delle massime pulsioni per l'economia perché così si genera nuova domanda e nuove produzioni. Ma quest'articolo di certo non vuole porsi come freno al ciclo economico bensì propone un'alternativa: il progresso economico e tecnologico è sempre ben accetto anche se porta solo una semplificazione della vita domestica, ma anziché cestinare i vecchi oggetti inutilizzati o danneggiati, perché non scegliere di riciclarli? Sono tanti i modi semplici ed economici per riutilizzare prodotti superati come i vecchi utensili da cucina in disuso.
Basta un po' di fantasia e la giusta ispirazione per poter riciclare i vecchi utensili da cucina. Perché bisogna ammetterlo: alcuni sono davvero belli da mostrare e piange a volte anche il cuore a doverli buttare. Le vecchie posate ormai inutilizzabili, le pentole in ferro ormai arrugginite, le grattugie manuali ormai superate sono tutti utensili che probabilmente alla vista riconosciamo più familiari e anche esteticamente più gradevoli rispetto a questi nuovi elettrodomestici tutto fare, ma bisogna ammettere che una grattugia elettrica o un impastatore facilitano molto in cucina. Dunque viva il progresso sicuramente, ma non per questo la tradizione deve essere dimenticata. É possibile conservare tutti quei prodotti da cucina che non si utilizzano più o che si sono danneggiati senza però occupare spazio prezioso in casa, perché si sa che lo spazio sembra non bastare mai anche nelle abitazioni più spaziose. Ecco dunque una breve guida per suggerirvi alcuni modi originali di riutilizzo dei vostri utensili da cucina in disuso.