Torna l’ora solare, le giornate si accorciano: il buio che scende prima ci ricorda che l’estate è finita. E’ anche il week end di Halloween, spettrale per natura. Il tutto si colloca in una cornice che sembra studiata a tavolino, fatta di neve, pioggia e freddo.
Temperature in calo con una media di meno 6° al centro (e picchi di 12 gradi Livigno) per via di una lunga perturbazione che interesserà, in maniera diversa, tutto lo stivale.
In molte regioni è allerta pioggia: previsti forti temporali soprattutto in Toscana, Lazio, Campania e Calabria dove non si escludono grandinate. La costa tirrenica è più a rischio di precipitazioni rispetto a quella del medio basso Adriatico e Ionio .
Nevicate anticipate come non succedeva da dieci anni. La prima neve imbiancherà le Alpi partendo da quote medio-alte e scendendo, nella giornata di domenica, anche a 300/600m sul dorsale piacentina, parmense e modenese. Neve precoce attesa sulle colline del Piemonte.
I venti soffieranno con particolare intensità: Libeccio e Ponente sul versante tirrenico, Scirocco al Sud con raffiche di 60/80 km/h. Bora a 90/100 km/h di velocità su Trieste, Tramontana sulla Liguria. Possibili mareggiate sui bacini esposti.
La pioggia improvvisa e il freddo spaventano soprattutto al confine tra Calabria e Basilicata, dove molte persone dormiranno in tenda dopo il sisma della notte scorsa. Fortunatamente qui il calo di temperatura sarà meno brusco: l’aria fredda in arrivo dalla Scandinavia impiegherà più tempo ad arrivare quindi in questo week end le temperature non dovrebbero scendere di più di 2 gradi.
Molte in Italia le zone a rischio allagamento.
Situazioni climatiche critiche che avranno ripercussioni anche sul traffico in previsione del Ponte di Ognissanti.
Il fatto che il cambiamento climatico avvenga in maniera così brusca e repentina comporta anche rischi per la salute, soprattutto per le persone più cagionevoli. Meglio non farsi cogliere impreparati.