Un fenomeno incredibile e non inusuale, la lana dall’ombelico. C’è chi la chiama polvere, chi pulviscolo o cotone a batuffoli, oppure lanetta, flanella, lanugine, ma avete capito di cosa si tratta. Pensate che nell’antichità, per i Sumeri questa “lana” era una vera e propria divinità mentre per gli Egizi era un buon segno in vista del raccolto
Le ipotesi fatte riguardo al fenomeno sono molte, le più assurde chiamano in causa addirittura anche la presenza di alieni. Tra le prime ipotesi, quella più convincente pare essere di tale Malligans, il quale diceva che i peli dell’addome, sfregando con la maglietta, intrappolano il cotone prodotto dallo sfregamento stesso. La cosa strana è che nonostante lo sfregamento le maglie non si logorano e non si consumano. Karl Kruszelnicki, un ricercatore dell’Università di Sidney, nel 2001 ha effettuato delle ricerche arrivando alla soluzione che la lanugine è composta da fibre di vestiti indossati, peli e pelle morta, prodotta dallo sfregamento dei peli sulla maglietta indossata e depositata nella cavità ombelicale. Questo è un fenomeno più frequente negli uomini e diventa maggiore negli anziani perché i peli addominali sono numerosi, più ruvidi e ispidi.
Nel 2006 un altro ricercatore dell’Università della Tecnologia di Vienna, Georg Steinhauser, dopo tre anni di studi è giunto alla formazione dell’ipotesi riportata sulla rivista scientifica Journal Medical Hypotheses intitolata “The nature of navel fluff”: sono i peli addominali a guidare le fibre dei vestiti direttamente nell’ombelico. Esso ha analizzato ben 503 batuffoli, stabilendo che sono formati da cellule di pelle morte, peli, tessuti di indumenti e grasso umano. Alla base di tutto c’è la presenza di peli sul petto, perciò chi ne è privo, non produce lana.
In conclusione, si tratta di un fenomeno elettromagnetico in cui incidono determinati fattori:
• presenza di peli
• sfregamento dei peli con l’indumento con cui sono a contatto
• conformazione dell’ombelico che funge da vero e proprio aspirapolvere a cui giungono i peli e il pulviscolo del torso e della zona pubica
• il tessuto della maglietta che deve essere di cotone e non sintetico
• l’indumento sopra la maglietta che deve essere di lana, pile o simile, una camicia o una giacca funzionano ma solo in minima parte.
fonte: curiosauro.it