La depressione clinica è un problema consistente negli Usa, ma anche in Europa ed in Italia è una condizione patologica importante e sembra in continuo aumento, forse figlia dei tempi e della fragilità della mente umana di questo millennio.
La depressione generalmente è classificata come un sentimento pervasivo di tristezza e disperazione, perdita di interesse nelle attività precedentemente amate, improvviso cambiamento d’umore, sensi di colpa eccessivi, perdita o acquisto di peso, dormire troppo o troppo poco, perdita di desiderio sessuale, per citare alcuni sintomi. Mentre tutti questi segni e sintomi non sono necessariamente presenti in ogni persona depressa, qualunque sintomo si possieda deve essere presente per due o più settimane consecutive prima di poter effettuare una diagnosi generale. La depressione è una delle malattie meno comprese, si pensa possa essere causata da una complessa combinazione di neurotrasmettitori inadeguati, come dopamina e serotonina, insieme a eventi di vita stressanti o l’impossibilità di far fronte a situazioni difficili o reazioni di dolore, è una condizione che ha percorso una lunga strada per quanto riguarda la consapevolezza e l’accettazione agli occhi del pubblico, ma alcuni stigma ancora rimangono legati come ad un qualsiasi disturbo psichiatrico.
Questo a volte può causare nelle persone timore nel cercare aiuto per paura di essere etichettati come “pazzo” e alcuni credono che possono essere discriminati per avere un disturbo psichiatrico. Il rifiuto di cercare aiuto effettuando esami clinici causa una vita infelice per il malato, provoca difficoltà nei matrimoni, lotta con i genitori, perdita di produttività sul posto di lavoro, e pone la persona al rischio di suicidio. La malattia può essere difficile da diagnosticareperché può presentarsi sotto una forma atipica. Per esempio negli uomini ha tendenza a manifestarsi più con la rabbia o l’ansia piuttosto che con la tristezza. Alcune delle caratteristiche della depressione sono anche condivise con altri disturbi psichiatrici, tra cui disturbi depressivi e di personalità bipolare, può anche verificarsi in concomitanza con altri disturbi psichiatrici, come il disturbo da stress post-traumatico o disturbi alimentari.
Fortunatamente, i ricercatori sono sempre studiando nuovi metodi per diagnosticare e curare la depressione in quanto è uno dei disturbi più comuni nel mondo. Negli Usa è stato recentemente studiato ed applicato un nuovo metodo per diagnosticare la malattia: un tool di 20 domande denominato BHM-20 che in pochi minuti, dicono in 90 secondi, può confermare o meno la lo stato depressivo. Questo metodo è stato utilizzato dai militari Usa sui piloti di voli commerciali che sono un gruppo di persone con molta più probabilità di soffrire di depressione. Una delle domande che si chiede è “Sei soddisfatto della tua vita?” Se si è in grado di rispondere immediatamente di si, è probabile che non sei depresso, secondo la ricerca. L’incidenteGermanwings ha portato nuovo interesse e preoccupazione per la depressione, spiega il ricercatore Dr. Stephen Mark Kopta: “Credo che il BHM-20 è un ottimo strumento per lo screening della salute mentale e potrebbe avvisare i piloti e le loro autorità di vigilanza di importanti problemi psicologici. Ciò potrebbe fornire l’occasione per evitare una tragedia umana “.
Ma il test chiaramente non è rivolto solo ai piloti, tutti potrebbero farlo. Il test è stato utilizzato come diagnostico negli ultimi otto anni in tutto il paese, valutando circa 73.000 persone, secondo Kopta, e l’anno scorso, il Dipartimento della Difesa ha pagato 215 mila dollari per il software. Già il solo numero dei soggetti analizzati può dare un’idea della robustezza e dell’affidabilità del test. Dal momento che la quantità media di tempo che un medico spende con un paziente continua a diminuire, è importante avere uno strumento rapido che possa individuare nelle persone una depressione e, se è trovata, riuscire a trattarla con successo.