Gli studiosi della statunitense Icahn School of Medicine hanno pubblicato uno studio, intitolato “Oral glycotoxins are a modifiable cause of dementia and the metabolic syndrome in mice and humans” (La glicazione come causa di demenza e disturbi metabolici nel topo e nell'uomo), che vuole dimostrare come la carne alla brace possa essere un motore per lo sviluppo di malattie neurodegenerative, come l'Alzheimer.
Già da tempo gli studiosi hanno scoperto i rischi della glicazione, ovvero di quel processo che porta gli alimenti cotti ad alte temperature a formare un composto chimico responsabile di alcune malattie, tra le quali l'Alzheimer. La polvere nera che si forma sulla vostra bistecca potrebbe infatti agevolare lo sviluppo di demenza e problemi motori. A dimostrazione di questa affermazione, gli studiosi hanno analizzato le differenze tra due gruppi di topi alimentati con diete sia ricche che povere di glicotossine: i primi risultavano più propensi allo sviluppo di modificazioni cognitive e metaboliche. Inoltre, nei topi che si nutrivano di cibo ricco di glicotossine incrementava anche la quantità di betamiloide, che è la stessa proteina che forma le placche amiloidi riscontrate nei soggetti malati di Alzheimer.
fonte: fanpage.it