Sapevate che ad essere maggiormente colte da infarto sono le donne? Uno studio scientifico tutto italiano ha portato a questa rivelazione. Attenti uomini però, questo non vuoldire che siate immuni al pericolo…
I NUMERI – Un gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna, in occasione di un convegno medico all’American College of Cardiology di San Diego (California, USA), ha fissato sul 12% le possibilità delle donne di morire di infarto, contro il 6% dei maschi.
Questo perchè, secondo lo studio, le femminucce hanno più difficoltà nel riconoscerne i sintomi e ne sottovalutano la pericolosità. Da qui l’altra causa principale, il ritardo delle stesse donne nel raggiungere gli ospedali dove poter essere curate.
Il loro sottovalutare il pericolo, infatti, le porta a contattare troppo tardi (spesso fuori tempo massimo) il pronto soccorso per assistenza. La telefonata “rosa” di aiuto parte generalmente dopo un’ora, contro i 45 minuti dei maschietti.
UNA CAUSA INASPETTATA – Oltre a fumo, problemi cardiovascolari e le più comuni cause di infarto, nella lista figura anche l’eccessivo stress.
A provocare questa inaspettata conseguenza è l’eccessiva proliferazione dei globuli bianchi, che aumentano di numero nel tentativo di difendere l’organismo dalle conseguenze di eccessiva stanchezza, provocando così maggiori rischi di deteriorare la salute delle arterie e di conseguenza del cuore.
Secondo i risultati di una ricerca statunitense, i globuli bianchi accresciuti di numero a causa dello stress vanno a ingolfare le pareti interne delle arterie con la conseguenza di limitare il flusso di sangue e favorire la formazione di coaguli.
A loro volta, questi rendono difficoltosa la circolazione, o possono distaccarsi per depositarsi in altre parti del corpo, fino a diventare un ostacolo talvolta insormontabile.
Fonte: nonsonocurioso.it