Il lupino è un legume antichissimo le cui proprietà nutrizionali sono talmente tante che spinge a pensare sia una vera e propria panacea, un alimento per la vita che cura molto di più di quanto nutra da un punto di vista meramente energetico.
Ne sono stati rinvenuti perfino nelle piramidi degli egizi e dei maya e pare venissero coltivati già 4000 anni fa nell’area del Mediterraneo e del sud America come alimento energetico. I lupini, in questo scenario, si colloca in un ruolo perfetto avendo un enorme carico proteico (36 grammi per 100 grammi di prodotto, più di tutti gli altri legumi come ceci, soia, lenticchie), quantità trascurabili di grassi che sono tra le altre cose del tipo buono e scevro, in quanto vegetale, da colesterolo, e avente un buon apporto di fibre e carboidrati.
A parità di energia, questo legume, ha l’apporto proteico più alto, una quantità di grassi modesta e un equilibrio in termini di carboidrati. E’ come se ci fossero 3 categorie distinte:
- Soia: Pochi carboidrati, tanti grassi e tante proteine, quasi quante nei lupini
- Lupini: Bilanciamento tra proteine e carboidrati con apporto massimo e valori medio-bassi di grassi
- Tutti gli altri: Pochissimi grassi, tanti carboidrati e una modesta quantità di proteine, meno della metà della grammatura dei carboidrati
Ora che abbiamo il campione naturale, il lupino, mettiamolo in relazione con il nostro scellerato coscio di pollo. Per questa analisi facciamo riferimento al lupino ammollato e deamarizzato che si trova in commercio.
Proprietà I minerali presenti: calcio, fosforo, potassio, zinco, manganese, rame, sodio, selenio, magnesio e ferro. Sul fronte delle vitamine sono presenti le vitamine A, B1, B2, B3, B5, B6 e C. Gli aminoacidi sono l’acido glutammico e l’acido aspartico, arginina, alanina, cistina, glicina, fenilananina, leucina, lisina, isoleucina, metionina, prolina, treonina, tirosina, valina, triptofano, istidina e serina. Oltre ad avere buone proprietà nutrizionali i lupini risultano avere un’ottima digeribilità ed un apporto praticamente pari a zero per quanto riguarda il colesterolo; recenti studi hanno confermato le proprietà benefiche dei lupini nei confronti del cuore. Il consumo abituale di lupini previene l’ipertensione e riduce i livelli di colesterolo nell’organismo; inoltre, grazie alle proprietà di una sostanza chiamata tocoferolo sono stati registrati benefici nella prevenzione del tumore al colon.
Tra i benefici apportati dai lupini dobbiamo ricordare anche il buon apporto di fibra e la presenza degli acidi grassi essenziali Omega 3 e Omega 6, indispensabili per la nostra salute e non sintetizzabili dal nostro organismo. Il lupino ricopre un ruolo interessante anche nell’alimentazione dei celiaci in quanto questo legume non contiene glutine e può quindi essere utilizzato da chi ha problemi di intolleranza; attualmente la farina prodotta con i lupini viene già utilizzata per produrre pane, biscotti e pasta, mentre, in tempi antichi il lupino veniva impiegato dalla medicina per curare la scabbia e l’eczema.
Ma a consacrarlo come potenziale alleato nella cura del diabete di tipo 2 è uno studio dell’Istituto scientifico universitario San Raffaele di Milano, che ha scoperto gli effetti “insulino-mimetici” di una proteina vegetale presente in abbondanza nei lupini.
In conclusione, i lupini costano poco, fanno bene ai nostri muscoli, sono ricchi di nutrienti ‘vivi’ e… sono buoni!
fonte: dionidream.com