Avere un animale come membro della famiglia significa prendersene cura ed averne rispetto. Per far sì che ciò diventi realtà è necessario conoscere l’animale, le sue caratteristiche, le sue abitudini ed il suo modo di rapportarsi con noi stessi e con l’ambiente in cui vive. In questo ci sono di aiuto gli etologi.
Secondo gli etologi sono molti i motivi che spingono i nostri amici a quattro zampe a rubarci scarpe e ciabatte (e non solo). Tale interesse deriva prima di tutto dalla voglia di giocare ed esplorare: in natura per sopravvivere devono conoscere ciò che li circonda. In modo meno sviluppato rispetto allo stato brado, anche nell’animale domestico è poi presente l’istinto di caccia. Allo stato selvatico i cuccioli vorrebbero cacciare, ma non sono ancora in grado: gli adulti quindi lasciano sparsi a terra pezzi di carne per permettere ai più giovani di nutrirsi. Nelle nostre case tale indole è riversata su oggetti come le pantofole sul tappeto, il giornale sul divano, la posta sullo zerbino … considerati regali dai più anziani.
I cani inoltre amano rosicchiare, e nei cuccioli in piena dentizione il desiderio cresce: cercano oggetti morbidi ma consistenti. Infine, entra in gioco la parte emotiva (gli odori del padrone) e psicologica (la forma allungata simile agli ossi).
Fonte: Focus