Avete mai pensato che digiunare per 24 ore potrebbe essere benefico per la vostra salute? Giudaismo, Cristianesimo, Islam, queste tre grandi religioni suggeriscono tutte di non mangiare poiché in determinati periodi dell’anno il cibo sarebbe una tentazione del diavolo. La realtà è che basterebbero 16 ore senza cibo per ammalarsi di meno. Storicamente, gli uomini primitivi, essendo dei cacciatori, mangiavano quando capitava, anche solo due o tre volte alla settimana.
Oggi però le cose sono cambiate totalmente e mangiamo almeno tre volte al giorno, esclusi gli spuntini pomeridiani e notturni. Il nostro corpo è progettato proprio per resistere anche molte ore senza ingurgitare cibo. Ad esempio, il fegato è capace di conservare per 12 ore energia per poi renderla disponibile appena serve e tutto il nostro organismo adotta una serie di precauzioni per resistere senza cibo. A dimostrarlo è anche l’articolo pubblicato dallo scienziato americano Mark Mattson su Proceedings of the National Academy of Sciences, secondo cui il digiuno, se praticato sotto controllo medico, riesce ad avere effetti benefici sul cervello, formando nuovi neuroni, e su tutto il corpo in generale.
Riduce le infiammazioni, migliora la risposta immune, potenzia la capacità delle cellule di liberarsi da sostanze di scarto, rallenta la crescita dei tumori e riduce il rischio di malattie cardiache. Il consiglio è dunque quello di consultare il medico e praticare il digiuno al massimo per due giorni alla settimana oppure semplicemente saltare qualche pasto. L’importante sarà però continuare a bere molta acqua. Per diabetici, cardiopatici e malati di tumore è un vero e proprio toccasana, mentre invece non sono stati ancora dimostrati gli effetti del digiuno sulle persone sane.