È morto il cantautore Enrico Boccadoro, a soli 42 anni. A riportare la notizia nelle scorse ore è stata l'Ansa, dopo che era stata un'amica della famiglia di Boccadoro a riferire del decesso, avvenuto nella giornata di sabato 25 novembre. Ancora ignote, al momento, le cause del decesso prematuro di un artista che avevo preso ad alcune delle più note manifestazioni canore italiane, compreso il Festival di Sanremo.
All'Ariston Boccadoro c'era stato più di vent'anni fa, nella sezione Giovani. Era precisamente il 2005, edizione condotta da Paolo Bonolis, e il brano portato in gara era "Dov'è la terra capitano". Brano che gli vale anche un riconoscimento, ovvero l'assegnazione del premio AFI come migliore canzone d'autore in quella edizione della kermesse. Il videoclip della canzone era diretto da Silvio Muccino.
La carriera da cantautore di Boccadoro
La carriere di Boccadoro comincia a inizio anni Novanta. Precisamente, nel 1991 partecipò ad appena 16 anni d'età, al 33° Festival di Castrocaro, raggiungendo la finale televisiva trasmessa su Rai Uno. In gara, in quell'occasione, artisti che sono poi diventati nomi importanti della musica italiana, come Nek, Luisa Corna, 883, Laura Pausini e Riccardo Senigallia. Gli album composti e pubblicati in carriera sono due, usciti a dieci anni di distanza: "Stanno amandosi" nel 1994 e "Dov'è la terra capitano" del 2005.
Boccadoro autore di musiche per la tv e il teatro
Boccadoro ha inoltre avuto una carriera anche come autore di musiche e sigle di programmi televisivi, nonché in ambito teatrale. L'ultimo impegno è risalente al giugno 2017, quando Enrico è autore ed interprete di due brani originali composti su antiche canzoni religiose Ebraiche all'interno dello spettacolo teatrale "50 anni Ebrei di Libia", andato in scena al Teatro di Roma-Teatro Argentina.