L'opinionista televisiva Marina Ripa di Meana, nata Maria Elide Punturieri, è morta oggi, a 76 anni, al termine di una lunga battaglia contro il cancro durata oltre 16 anni. Poche settimane fa aveva dichiarato che quello del 2017 sarebbe stato il suo ultimo Natale. L'attrice e opinionista televisiva è morta nel pomeriggio nella sua casa. Marina Ripa di Meana divenne famosa negli anni '60 e '70, anche grazie alle ospitate televisive al Maurizio Costanzo Show. A renderla famosa, anche, l'uscita della sua autobiografia "I miei primi 40 anni".
Nata e cresciuta a Reggio Calabria, Ripa di Meana dopo gli studi ha lavorato come stilista aprendo un atelier di moda a Roma, in Piazza di Spagna e nel giro di breve tempo divenne la regina dei salotti romani. Negli anni '60 sposa Alessandro Lante della Rovere, appartenente all'importante famiglia aristocratica romana, da cui ha avuto una figlia, Lucrezia Lante della Rovere. Nella sua vita, Marina Ripa di Meana ha conosciuto molte personalità importanti del mondo della cultura, da Moravia a Pasolini, nonché del mondo politico. Successivamente, dopo aver divorziato da Alessandro Lante della Rovere, ha intrapreso una lunga serie di relazioni amorose, finendo per sposarsi in seconde nozze con il marchese Carlo Ripa di Meana, nozze celebrate nel 1982.
Testimoni della sposa furono gli scrittori Alberto Moravia e Goffredo Parise, mentre testimone dello sposo fu il leader socialista Bettino Craxi. Nonostante le seconde nozze, per alcuni anni continuò a farsi chiamare e a essere indicata come Marina Lante della Rovere, fino a proibizione del Tribunale di Roma su istanza mossa dall'ex marito. Dalla fine degli anni '70 comincia la sua carriera televisiva, prendendo parte prima al film Assassinio sul Tevere con Tomas Milian e poi come valletta di Maurizio Costanza. In seguito, Marina Ripa di Meana si accreditò come opinionista televisiva grazie alla sua natura anticonformista, espressa soprattutto in relazione a temi politici e ambientalisti.