Le circostanze esterne possono certamente rendere la nostra vita complicata", spiega Zeinab W. Youssef, architetto e naturopata, nel suo blog citando Marco Aurelio: “Basta poco per rendere felice una vita; è tutto dentro di te, nel tuo modo di pensare". Ma un ruolo estremamente importante – spiega ancora – nel costante tentativo di essere felici è svolto: dal nostro pensiero, dai nostri comportamenti, dalle nostre abitudini. Se sulle circostanze esterne spesso non abbiamo il potere di incidere perché al di fuori della nostra sfera di influenza, il nostro atteggiamento e le nostre abitudini sono invece elementi sui quali abbiamo la possibilità di esercitare un controllo totale. Ecco degli esempi di alcune delle abitudini quotidiane più distruttive che le persone infelici si creano da sole e che contribuiscono a minare in modo decisivo la loro felicità.
1. Temono il giudizio degli altri.
Molte persone hanno una preoccupazione costante nei confronti delle opinioni e dei giudizi degli altri al punto che, pur di non prestare il fianco a critiche o commenti negativi, di fatto scelgono di non esporsi, rimangono dietro le quinte e finiscono per vivere un’esistenza estremamente limitata. Ma perché precluderti interessanti esperienze e stimolanti novità solo perché qualcun altro potrebbe fare dei commenti su di te?
2. Si complicano troppo la vita.
La vita è spesso già troppo complicata di per sé. Ma altrettanto spesso siamo noi stessi a renderla ancora più complicata di quanto effettivamente non sia, e questo nostro atteggiamento contribuisce in modo decisivo a innalzare i nostri livelli di stress e insoddisfazione.È vero che il mondo è sempre più complesso, ma questo non significa che non puoi iniziare a creare già oggi delle nuove abitudini che rendano la tua vita un poco più semplice.
3. Associano la felicità alla perfezione.
È forse necessario che la tua vita sia perfetta affinché tu possa ritenerti felice?Se credi che la perfezione sia la premessa indispensabile della felicità, allora con tutta probabilità sei destinato a rimanere deluso dalla verità dei fatti.La felicità non puoi trovarla nella perfezione, quanto piuttosto nella capacità di sapere gestire il mondo di imperfezioni e difetti che contraddistingue te e il mondo che ti circonda.
4. Vivono in un mare di voci negative.
Nessuno è un’isola. Coloro con i quali socializziamo, ciò che leggiamo, guardiamo e ascoltiamo ha un notevole effetto sul nostro pensiero e sul nostro stato d’animo.Diventa molto più difficile essere felice se ci si lascia trascinare giù dalle voci negative di coloro che sono intorno a noi. Molte voci che sanno guardare l’esistenza soltanto da una prospettiva negativa ci dicono costantemente che la vita è piena di difficoltà, pericoli, limiti e paure.
5. Rimangono bloccati nel passato e si preoccupano del futuro.
Trascorrere molto del tuo tempo con la mente nel passato e rivivere vecchi ricordi dolorosi, conflitti e opportunità, può fare davvero male. Trascorrere molto del tuo tempo con la mente nel futuro preoccupandoti degli scenari peggiori che potrebbero accaderti in salute, in amore e sul lavoro, può fare ancora più male. Non fermarti a cogliere in pieno e ad assaporare il qui e ora può farti rinunciare a una miriade di esperienze meravigliose.
6. Confrontano la propria vita con quella degli altri.
Un’abitudine quotidiana molto diffusa e allo stesso tempo estremamente distruttiva è quella di confrontare continuamente la propria vita con quella delle altre persone. Si mettono a confronto automobili, case, posti di lavoro, scarpe, denaro, relazioni, popolarità sociale e così via. E così facendo si finisce per annientare la propria autostima e generare una mole significativa di sensazioni negative.
Si concentrano sugli aspetti negativi della propria vita.
Focalizzarti costantemente e in modo pressoché esclusivo sugli aspetti negativi di qualsiasi situazione è la via maestra per condurti all’infelicità. E per far crollare il buon umore di coloro che ti sono intorno. Non è uno scenario molto attraente, vero?