Conosciamo tutti perfettamente il refrigerio che un condizionatore riesce a dare in piena estate quando le temperature fuori sono roventi però quanta energia elettrica consumata e che costi elevati della bolletta! Non tutti poi possono permettersi il lusso di avere un condizionatore in casa, senza contare i gravi danni all'ambiente che si producono con l'utilizzo di tali sistemi di raffrescamento e i pericoli per la nostra salute causati dai gas refrigeranti. Ma per la prossima estate non dovete disperare: una soluzione al grande caldo senza per forza un grande dispendio di elettricità e soldi arriva dagli United States dove la società Emerging Objects ha ideato dei mattoni "climatici" stampati in 3D che rinfrescano l'aria degli ambienti chiusi grazie alla loro composizione porosa.
Realizzati in ceramica, gli innovativi mattoni utilizzano un metodo già noto a persiani ed egiziani: l'evaporative cooling, cioè un meccanismo di evaporazione reso possibile dalla ceramica porosa di cui è composto il mattone. Ogni elemento assorbe acqua che, evaporando, raffredda l'aria circostante. Infatti l'aria calda che viene dall'esterno passa attraverso una griglia bagnata, il mattone poroso, e, per il principio di evaporazione, rilascia parte del calore rendendo l'ambiente più fresco. Il mattone funziona come una spugna e, incastrati l'uno di faccia all'altro, possono essere utilizzati come schermo. Prima dell'avvento della refrigerazione, il raffreddamento evaporativo è stato utilizzato per millenni nella storia delle costruzioni. Così oggi, usando tecniche del passato e tecnologia del presente, è possibile ottenere un ottimo risparmio di energia e di costi delle bollette. Inoltre con i mattoni in ceramica, realizzati dalla Emerging Objects, azienda specializzata nella stampa di oggetti in 3D, oltre a far diminuire la temperatura degli ambienti, a differenza dei climatizzatori, verrà emessa pochissima anidride carbonica nell’atmosfera contribuendo in questo modo alla salvaguardia del nostro Pianeta.