Un sisma violento con allarme tsunami sta determinando l'evacuazione della zona costiera orientale delle Hawaii. E' allerta anche per la coste ovest del Canada. Il terremoto, di magnitudo 7.7, ha colpito le isole Queen Charlotte, in Columbia Britannica. "E' stato generato uno tsunami potenzialmente distruttivo per le coste di tutte le isole dello Stato delle Hawaii. Sono necessarie azioni urgenti per mettere in sicurezza le persone e le proprietà", afferma il Centro allerta tsunami del Pacifico (Ptwc). E' arrivato anche lo tsunami ma non ha una violenza tale da far pensare a danni importanti. Secondo i rilievi del Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs), il violento sisma ha avuto ipocentro a 9,9 km di profondità ed epicentro 139 km a sud di Masset. Non si segnalano al momento danni a persone o cose.
SEGUI LA DIRETTA VIDEO PRIMA ONDA DI 30 CM - Una prima onda anomala ha colpito le Hawaii: a Makapuu, la spiaggia all'estremo est di Ohau, l'isola della capitale Honolulu, una prima onda ha raggiunto una altezza trentina di centimetri, e dopo si è ritirata per circa un metro. Lo ha detto alla Hawaii News Now in diretta da Honolulu uno degli esperti del Pacific Tsunami Warning Center, Gerard Fryer. Le prime onde, registrate su diverse spiagge e porti dell'arcipelago, sono state decisamente meno violente del temuto, ma le autorità non hanno ancora revocato l'allerta, nel timore di onde successive più forti, che potrebbero raggiungere nel Hawaii anche soltanto nelle prossime ore. Intervistato da Hawaii News Now, il portavoce della contea di Maui, Rod Antone, ha confermato che è ancora troppo presto per dichiarare l' «all clear», cioè la fine dell'allerta. Secondo gli esperti, onde di 5 piedi (quasi un metro e mezzo) potrebbero raggiungere la spiaggia di Kahului (su Mahui), onde di quattro piedi (circa un metro e venti), quella di Hilo (su Big Island).
EVACUAZIONE IN CORSO Dopo che le sirene hanno iniziato ad 'urlare' in tutte le isole delle Hawaii a causa dell'allerta tsunami provocata da un forte terremoto in Canada, gli abitanti delle coste dell'arcipelago stanno evacuando le aree a rischio dirigendosi verso le aree collinose dell'entroterra. Secondo l'Honolulu Star Adviser online, il principale quotidiano locale, le prime onde anomale attese intorno alle 09:30 italiane (nelle Hawaii saranno circa le 22:30 di sabato), potrebbero raggiungere i 6 piedi, intorno ai 180 centimetri.
ALLARME RIDIMENSIONATO PER ALASKA E COLOMBIA Le aree più a rischio, secondo la protezione civile locale, sono Hilo (su Big Island, sud dell'arcipelago), Kahului (su Maui), Haleiwa (su Oahu, dove si trova la capitale Honolulu) e Hanalei (su Kauai, a nord dell'arcipelago). Intanto, le autorità Usa hanno ridimensionato il primo allarme tsunami che riguardava il sud dell'Alaska e le Colombia britannica canadese, dopo il forte seisma che ha scosso l'area pacifica del Canada, con una magnitudo 7,7 sulla scala di Richter, nelle isole Queen Charlotte. Una piccola onda anomala Š stata registrata a Craig, in Alaska, ma è stata inferiore alle attese, circa 10 centimetri, e non ha provocato nessun danno.