Forse neanche il grande Principe Antonio De Curtis sarebbe riuscito a fare tanto nei suoi film. Quando si dice che la realtà supera la fantasia (o la finzione cinematografica).
La si può chiamare creatività o arte di arrangiarsi, ma una cosa è certa: non manca a Città di Giardino, frazione di Melilli, centro della zona industriale in provincia di Siracusa.
Non è dato sapere chi siano i protagonisti di questa grottesca vicenda immortalata da uno spettatore anonimo che ha postato lo scatto sui social generando una valanga di condivisioni.
La foto, che è diventata virale in brevissimo tempo, ritrae un signore che armeggia davanti ad un barbecue. E dal fumo si direbbe che l’uomo stia preparando una grigliata a tutti gli effetti. Poco distante da lui si intravede una tavola apparecchiata con piatti e bottiglie mentre un commensale attende la sua succulenta portata. Ma la tavolata, ritratta solo per metà, potrebbe essere composta da più persone.
Fin qui nulla di strano, se non fosse che la location di questo ‘spuntino’ è il cimitero di Città di Giardino. Nello scatto, infatti, si riconoscono perfettamente alcuni loculi, per lo più vuoti come si evince dalla mancanza di fiori e scritte, che fanno da sfondo alla tavolata.
Dall’abbigliamento dell’addetto al barbecue, qualcuno ha azzardato a dire che si tratterebbe dei dipendenti dell’azienda che gestisce il camposanto che è privato.
“Sono indignato e mortificato per quanto accaduto – ha detto all’Ansa il sindaco Giuseppe Carta – e abbiamo già attivato gli uffici competenti per chiedere alla proprietà del cimitero di relazionare e soprattutto di prendere provvedimenti per tale gesto. Stiamo valutando l’opportunità delle vie legali per salvaguardare l’immagine del comune. Sono dispiaciuto per i parenti e amici dei defunti che riposano in quella fetta di cimitero“.
Altro che “all’ombra de’ cipressi”.