Prima l’esplosione dell’ordigno e poi, inevitabili, attimi di paura. E’ accaduto nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 luglio in Sardegna, presso il centro di prima accoglienza per migranti in località “Su Babbu Mannu” a Dorgali (provincia di Nuoro). Immediato l’intervento dei carabinieri della compagnia di Siniscola
Stando a quanto riportato dal quotidiano L’Unione Sarda l’esplosivo è stato innescato di fronte a una porta laterale del centro di prima accoglienza gestito dalla cooperativa “The Others”. Parte della struttura è stata gravemente danneggiata dall’esplosione.
Nella struttura erano presenti 64 stranieri e 2 operatori della cooperativa. Poteva essere una strage, ma non si registrano feriti gravi ad eccezione di due 23enni nigeriani che comunque hanno riportato lievi contusioni a una gamba e a un piede rimediate scendendo dai propri letti che non hanno richiesto l’intervento di personale medico o del 118.
Si indaga sull’accaduto alla ricerca degli ignoti, ma l’assenza di un sistema di videosorveglianza e la conseguenza mancanza di un filmato che abbia ripreso la scena, renderà più difficile la ricerca della verità.
fonte: retenews.it