Cosa accadrebbe nel nostro cinico Pianeta se esistesse una pillola che rende tutti più buoni e compassionevoli nei confronti dei meno fortunati? Potremmo scoprirlo molto presto: gli scienziati dell’Università di Berkeley e dell’Università di San Francisco hanno infatti compiuto un grande passo in questa direzione.
LA PILLOLA MIRACOLOSA – Questi ricercatori stanno lavorando a un farmaco che ha l’obiettivo di aumentare il grado di empatia che riusciamo a provare nei confronti del prossimo modificando l’equilibrio neurochimico nella corteccia prefrontale del cervello. Lo studio è stato condotto su trentacinque pazienti che hanno provato questa pillola miracolosa a base di tolcapone.
Il composto prolunga gli effetti della dopamina, la molecola creata dal cervello e associata ai sentimenti della ricompensa e della motivazione. La dopamina agisce sull’equilibrio neurochimico della corteccia prefrontale del cervello ed è responsabile del comportamento sociale, delle capacità decisionali e della personalità di un individuo.
L’ESPERIMENTO – I ricercatori, che hanno pubblicato gli esiti dello studio il 19 marzo sulla rivista Current Biology, hanno diviso i pazienti in due gruppi: a uno è stato somministrato un placebo, all’altro il tolcapone. I partecipanti hanno poi svolto un semplice gioco che consisteva nel dividere una somma di denaro con un destinatario anonimo. Chi aveva ricevuto il tolcapone risultava più equo e corretto nella ripartizione dei soldi.
L’INFLUENZA DEL FARMACO – «Noi di solito pensiamo di equanimità come una caratteristica stabile, che fa parte della nostra personalità – ha spiegato una delle autrici della ricerca, Ming Hsu – Il nostro studio non respinge questa idea, ma mostra come quel tratto possa essere sistematicamente influenzato prendendo di mira alcune specifiche vie neurochimiche nel cervello umano».