È una rossa. È ambientalista. E ha un nome difficile. Si chiama ''Migration Blood, Sweat and Red''. Stiamo parlando della prima birra ecologica, rispettosa dell’ambiente e contro i cambiamenti climatici.
L’IMPATTO AMBIENTALE DIMEZZATO – Un birrificio di Portland è infatti riuscito a produrre questa particolare birra a bassa impronta di carbonio con appena la metà delle emissioni generate normalmente: includendo confezionamento e trasporto solo 57 chilogrammi di CO2 per un barile di “Migration Blood”.
L’idea è nata dopo che gli specialisti del Migration Brewing, in Oregon, prendendo in esame l’intero ciclo di vita della bevanda, avevano scoperto come circa l’80% delle emissioni di anidride carbonica del ciclo di produzione fossero dovute alle operazioni della birreria.
Comprando uno scaldacqua ad alta efficienza, crediti di carbonio per l’impiego di elettricità e passando a un orzo biologico locale si è praticamente dimezzato l’impatto sull’ambiente. Adesso sappiamo qual è la rossa preferita dagli ecologisti.