Questo mese, un uomo che era stato al matrimonio del fratello in Afghanistan, è stata la prima vittima cui è stato dato come causa di morte il nuovo virus, come confermato al Royal Free Hospital di Londra. Era stato punto da una zecca ed è morto nel reparto di alta sicurezza infettiva. Da qui l’allarme. La malattia è in tutto e per tutto simile alla Sars che ha ucciso quasi 1.000 persone nel 2003, ma da analisi effettuate non è la Sars ma un nuovo virus, Armageddon appunto che è totalmente sconosciuto agli scienziati.
Si tratta di una malattia molto diffusa negli animali domestici e selvatici in Africa e in Asia, ora pare che riesca ad infettare l’uomo, con effetti mortali. Lo scorso mese un altro uomo di 49 anni di Londra, era stato ricoverato al St Thomas, i sintomi che manifestava erano: febbre altissima, forte tosse e serie difficoltà respiratorie. Tutti sintomi della Sars ma dalle analisi è risultato che non si trattava né di Sars né di nessun altro virus ancora conosciuto dalla scienza medica.Poco dopo il paziente è andato incontro a insufficienza renale, condizione mai verificatasi in casi simili. L’uomo è stato poi messo in quarantena, di recente era rientrato dal Qatar in Medio Oriente. Da qui le domande che si sono poste gli scienziati: cosa aveva preso li? Aveva già contagiato altre persone?
L’uomo è stato collegato ad un macchinario per tenerlo in vita e gli scienziati hanno cominciato a studiare il suo caso: utilizzando la più recente alta tecnologia di scansione genetica, gli scienziati della Health Protection Agency hanno iniziato a mettere insieme gli indizi dai campioni di tessuto prelevati dal paziente del Qatar. I risultati sono stati straordinari. Sì, il virus è della stessa famiglia, come la Sars ma il suo aspetto è completamente nuovo. Si è scoperto che è un virus animale non umano. Casi simili sono stati trovati solo in alcuni pipistrelli dell’Asia.