Indossare tacchi alti, non è per niente salutare e provoca una serie di problemi al fisico, che spesso possono essere anche gravi.
Uno studio condotto alla Stanford University, ha dimostrato che i tacchi alti possono esercitare delle pressioni così forti sulle articolazioni delle ginocchia, da riuscire a portar via la cartilagine e dunque ad aumentare il rischio di osteoartrite.
Per rendersene conto, gli studiosi hanno scansionato le ginocchia di donne sane mentre camminavano a passo normale con delle scarpe basse e anche con i tacchi.
Quando venivano indossate le scarpe alte, a differenza del primo caso, le ginocchia venivano sempre tenute in una posizione scomoda tanto da provocare, con il passare del tempo, dei seri e gravissimi danni alle articolazioni inferiori.
Questo perché la presenza dei tacchi, fa scaricare l’intero peso del corpo sulle rotule, che quindi si affaticano e perdono cartilagine, anche da sedute.
Non è un caso che molte donne debbano ricorrere al chirurgo per risolvere i problemi creati dalla dipendenza da tacchi alti.
Quindi, anche se le donne che indossano tacchi alti, secondo una ricerca, generano molto più interesse negli uomini, è bene stare attente all’altezza dei tacchi e alla frequenza con cui si indossano.
Per questo, di seguito ci sono alcuni consigli per non incappare in questo problema e non dover necessariamente chiedere aiuto al medico:
1. Non indossare i tacchi di mattina – I piedi, di primo mattino, sono più gonfi, quindi non è un bene stressarli indossando dei tacchi o delle scarpe strette. Una soluzione potrebbe essere quella di portare con se le scarpe, ma scendere di casa con delle ballerine.
2. Lavare i piedi con acqua fredda – L’acqua fredda riattiva la circolazione: un bel bagno in acqua fredda aiuta a sgonfiare i piedi e le gambe.
3. Scegliete tacchi più bassi – L’altezza ideale delle scarpe è di circa 5 centimetri. E’ bene preferire delle scarpe con un tacco leggermente più basso, per non affaticare troppo ginocchia e stinchi.
fonte: retenews24.it