900 assunzioni in Ferrovie dello Stato sbloccate nei prossimi due anni, 700 come addetti alla manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria e 200 per la gestione della circolazione. Un piano di rinnovamento e reclutamento del personale che prosegue dopo le circa 800 assunzioni fatte a inizio 2017, spiega il Gruppo.
Nell’ambito dell’avviato ricambio generazionale FS inserirà neolaureati e giovani diplomati in materie tecniche, a seguito dell’accordo tra Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e le organizzazioni sindacali sulle modifiche ai processi gestionali della circolazione ferroviaria e della manutenzione della rete.
Il fine della tornata di assunzioni in Ferrovie dello Stato è quello di migliorare la gestione operative dalla attività di coordinamento e sicurezza dell'esercizio ferroviario e l'efficienza di tutte le risorse umane, in un contesto dinamico sempre più aperto alle nuove tecnologie, per livelli crescenti di sicurezza e di qualità dei servizi offerti.
Migliorare insomma lo standard manutentivo ma anche treni più a misura di utente sull’intero network RFI, punti del resto delineati nel Piano industriale 2017-2026.
Secondo la Filt-Cgil: “questa intesa arriva dopo tanti anni di assenza totale di accordi e dopo una vasta revisione del reticolo degli impianti, dovuto alla massiccia introduzione di tecnologia. Nei processi di manutenzione l’intesa è ancora parziale e il resto del confronto verrà concluso entro il mese di dicembre”.
fonte: soldiblog.it