Una giornata trascorsa al mare può essere molto stancante: le nuotate, l’aria afosa, il sole, sono tutti fattori che ci stancano molto più di quanto saremmo portati ad immaginare. I protagonisti di questa storia si sono appena concessi una corroborante ma al contempo spossante giornata balneare; come al solito, sono marito e moglie.
Una volta rincasati, i due giovani coniugi si concedono una doccia rinfrescante per lavarsi via la salsedine e concedere un po’ di refrigerio alle membra intorpidite, quando improvvisamente il campanello della porta d’ingresso si fa sentire. Dopo un breve scambio di battute, è la moglie ad infilarsi l’accappatoio per andare ad aprire.
Sulla soglia la donna trova il vicino di casa, il quale la squadra da capo a piedi con uno sguardo che non necessita d’essere spiegato. Al che lei, a metà tra il lusingata e l’imbarazzata, lo incalza: “Di cos’hai bisogno?”. Lui torna a guardarla negli occhi e sospira, infilandosi una mano in tasca: “Beh, ero venuto a chiedere dello zucchero. Ma se apri l’accappatoio, sono disposto a pagartelo 100 euro”.
La donna a quel punto rimane interdetta per un istante ma poi, dopo aver valutato un attimo l’offerta, decide di accettare. Il vicino ammira lo spettacolo e, come pattuito, estrae dalla tasca 100 euro. Lei torna con un barattolo di zucchero, e la transazione viene completata apparentemente con gran soddisfazione di entrambi. Se non ché proprio a quel punto perviene la voce del marito dal bagno:
“Tesoro, chi era?” domanda lui; “Il vicino amore – ribatte lei – voleva dello zucchero!”. Proprio allora l’uomo esce dal bagno, scuotendo la testa ed asciugandosi i capelli: “Giorgio non cambierà mai, sempre a chiedere favori…beh, almeno te li ha ridati quei 100 euro che gli avevo prestato settimana scorsa?”.