Chi non ha avuto una storia d’amore estiva? L’estate infatti è la stagione nella quale si formano più coppie però allo stesso tempo è il periodo in cui aumentano gli appuntamenti per le terapie di coppia.

Gli esperti sono chiari al rispetto: superata la fase di innamoramento biologico che può arrivare a durare due anni, si giunge alla fase di innamoramento più profondo, nella quale si incominciano a scorgere i diffetti del proprio partner. Quei dettagli, a cui prima non si faceva caso, diventano ora insopportabili e se prima mettevamo il nostro partner su un piedistallo, ora sembra aver perso quella posizione.


Uno dei fattori che provoca un maggior numero di separazioni è la mancanza di comunicazione; forse perchè la coppia non passa molto tempo insieme, per lavoro, famiglia o impegni. Per questomolte coppie credono che l’estate sia l’occasione giusta per godersi il proprio coniuge, per dedicargli più tempo, senza figli se possibile (si possono lasciare a casa di amici o parenti), senza traffico, senza orari, capi e responsabilità.

Però la realtà è molto distinta a alla fine dell’estate molte coppie si dividono. Perchè succede questo? L’esperta spagnola in terapia di coppia Montse Villaverde del centro “Psicologi S.M” della Coruña, afferma: “durante le vacanze si produce un aumento del tempo di convivenza e conseguentemente delle possobilità di conflitti, disarmonie e differenze d’opinioni. È il miglior momento per scoprire i difetti del tuo partner, quello che non avevi visto nei 365 giorni anteriori viene fuori chiaro come l’acqua. Nasce così la frustrazione e il disinnamoramento che porta quindi alla rottura della relazione”.


Non solo, le coppie che basano la loro stabilità nella quotidianità corrono un pericolo maggiore di lasciarsi durante l’estate, proprio perchè la vita quotidiana cambia. Alcune a fatica si adattano ai cambi e non sono capaci di mantenersi solide di fronte a delle novità. Un’altra causa possibile delle rotture estive sta nel fatto che proprio in questo periodo dell’anno si conoscono nuove persone, con le quali sembra esserci più affinità che con il proprio partner, dico apparentemente, dato che in estate tutti mostrano solo il loro lato migliore.

L’estate, e in generale tutto il tempo libero che viviamo con il nostro partner, dovrebbe servire a fomentare in maniera più profonda l’unione della coppia, permettendo ad entrambi di conoscersi di più e accettarsi. “Questi momenti servono per renderci conto che la vita di coppia non si riduce solo al lavoro, alla casa e ai figli. Ma che esiste una convivenza fra due persone que condividono anche aspirazioni, desideri, sogni..” afferma la psicologa Montse.

Arrivati a questo punto la domanda logica sarebbe: cosa fare per evitare una separazione?


La risposta è evitare conflitti e rinforzare la relazione:
1. Non aspettatevi troppo dalle vacanze e evitate di crearvi l’aspettativa che possano essere una soluzione ai vostri problemi di convivenza.
2. Organizzate e pianificate le vacanze insieme scegliendo attività che vi piacciano e che diano spazio a entrambi, evitando che uno dei due debba rinunciare ai suoi gusti.
3. Siate flessibili e tolleranti. Pensate di fare all’altro ciò che vorreste fosse fatto a voi stessi.
4. Cercate momenti per stare soli, non è necessario fare tutto insieme.
5. Ridete, divertitevi, parlate, approfittate dei momenti di intimità e soprattutto fomentate la comunicazione reciproca.
6. Fate di queste vacanze un ricordo piacevole e felice.