Organizzare e farsi carico di un trasloco non è mai un’impresa semplice, al contrario quasi sempre si rivela essere titanica. Soprattutto se a dover essere spostata non è soltanto oggettistica, ma mobili e suppellettili particolarmente ingombranti e pesanti. In questi casi, la soluzione migliore è rivolgersi ad agenzie che si occupano di traslochi e affidarsi ai loro servizi, chiedendo chiaramente dei preventivi da poter confrontare.
Per quanto riguarda, ad esempio, i prezzi dei traslochi a Roma, questi variano molto, tenendo conto delle molteplici variabili che influiscono nella gestione del trasloco. Ogni azienda infatti deve considerare anche le questioni logistiche, tra cui la viabilità e l’accessibilità degli spostamenti, sulla base delle quali propone un ventaglio di soluzioni che cercano di soddisfare e andare incontro alle esigenze dell’utenza.
Intanto la prima valutazione da tener presente, per confrontare i prezzi dei traslochi a Roma, è la tipologia di assistenza necessaria per il trasloco, ovvero se si tratta unicamente di un servizio per il trasporto oppure se occorre un servizio più ampio che comprenda tutte le varie fasi del trasloco. Ovviamente le due formule di assistenza si orienteranno su preventivi diversi, ma in linea di massima, un’azienda di trasloco a Roma propone preventivi che variano dalla tariffa più bassa, circa 180 euro, a quella massima, che si aggira intorno ai 600 euro.
Sul costo del servizio incide anche la quantità di oggetti e di materiale da spostare nel nuovo ambiente, casa, appartamento o ufficio. Nel caso di difficoltà a calcolare il volume finale del mobilio da trasferire, è possibile richiedere l’intervento dei professionisti dell’azienda a cui si affida il servizio, in modo tale che riescano ad organizzare nel dettaglio la logistica del trasloco. Infatti, non è insolito che alcune agenzie predispongano un sopralluogo preventivo, per considerare anche le eventuali scomodità dell’ambiente e la possibilità di movimento.
Nel caso in cui venga scelta la formula di assistenza completa, detta anche “chiavi in mano”, i servizi che include sono davvero molti e ben sviluppati per garantire la buona riuscita del trasloco. Si parte infatti dalla fase iniziale di imballaggio del contenuto di tutti i mobili e dello smaltimento dei materiali utilizzati. Dopo di che, subentra la fase di smontaggio e montaggio dell’arredamento, dunque il trasporto fino alla nuova struttura, dove, a questo punto, il personale incaricato del trasloco provvederà al carico e scarico del materiale. Terminati questi passaggi, il servizio non può considerarsi concluso, perché predispone anche di assistenza in tutte le operazioni, nonché l’assicurazione.
Innanzitutto, è possibile richiedere comodamente anche la funzione preventivo per il trasloco online per comparare le offerte e scegliere, secondo il miglior rapporto qualità-prezzo, la soluzione che si ritiene più adatta alle proprie esigenze. Nell’arco di massimo 24 ore, è possibile ricevere ben sei preventivi diversi, sulla base delle richieste e della conformità del trasloco.
Nel caso di traslochi piuttosto ridotti, che non comprendono mobili o materiali particolarmente ingombranti e complicati da gestire o pesanti, è consigliabile scegliere la formula di assistenza riservata ai piccoli traslochi. In questi casi, spesso il trasloco si risolve nel carico, spostamento e scarico finale di scatole o oggettistica di piccole e medie dimensioni, che non includono, ad esempio, gli elementi più dispendiosi, quali cucine, frigoriferi o anche pianoforti. Qualora dovesse essere presente questa tipologia di arredamento, le tariffe si assestano su un range che va dai 250 ai 700 euro, perché in questi casi l’azienda deve mettere a disposizione veicoli grandi e camion.
Una delle soluzioni maggiormente economiche, invece, riguarda i cosiddetti traslochi condivisi, i quali, adattando date e orari, riescono ad abbattere i costi del servizio e dello spostamento.
Un’ultima variabile da tenere in considerazione, inoltre, riguarda la collocazione geografica del trasloco, che può infatti avvenire all’interno della stessa città o essere regionale o anche nazionale. Rispetto a quest’ultimo, a seconda della distanza da percorrere, di solito si registra un incremento del 10% sul prezzo finale per una distanza di 200 km, ma si può raggiungere anche un incremento maggiore, fino al 50%, quando e se il trasloco dovesse superare i 600 km.