Alle volte ci ritroviamo in un rapporto che sembra come un vecchio maglione: confortevole, morbido, accogliente, nostalgico, un tempo bellissimo. Difficile accettare che è ora di buttarlo via, anche se ci accorgiamo che ormai è infeltrito, scolorito e pieno di buchi. A volte le storie, semplicemente, si esauriscono, come un vecchio vestito. Nessun grosso litigio, nessun tradimento, ma è irrimediabilmente finita. Spesso è molto difficile capire quando l'affetto diventa fraterno, quando le baruffe diventano astiose, quanto la tranquillità diventa noia. Quand'è che si passa il punto di rottura nelle relazioni? Ecco alcuni spunti di riflessione.
Quando non si costruisce più nulla
Forse durante i primi sei mesi abbiamo organizzato cene romantiche un giorno sì e l'altro pure, minivacanze appena possibile e gite di coppia ogni domenica. Eravamo nella fase di "costruzione" del rapporto, e forse, col tempo, non c'è un reale bisogno di replicare questi gesti così spesso come all'inizio. Ma non bisogna mai dimenticarsi che siamo una coppia; e le coppie si salutano con un bacio, fanno passeggiate mano nella mano e organizzano cene a due, anche se stanno insieme da dieci o vent'anni.
Quando non ci si capisce più
Una relazione deve essere anche un nido, una pausa accogliente dal mondo esterno, un focolare dove ci si sente compresi e amati. Dall'intimità fisica alla comunicazione, è importante sentirsi compresi, anche se non sempre condivisi. Ed è altrettanto importante farsi un esame di coscienza e capire se anche noi stiamo tentando di capire il nostro partner, oppure se siamo subito pronti a condannarlo o ridicolizzarlo al primo disaccordo.
Quando ci si punisce
Quando vengono meno i sentimenti, talvolta iniziano le punizioni. Siamo risentiti perché, fondamentalmente, non amiamo più l'altro e gli diamo la colpa del fallimento della nostra relazione. Mettiamo in atto inutili ripicche invece di parlare di quello che non ci va bene, perché in realtà le mille piccole cose che ci danno fastidio nascondono un malessere più profondo, il disinnamoramento verso il nostro partner. Ma proprio la mancanza di sentimento ci priva delle energie necessarie per affrontare i problemi con maturità.
Quando si smette di lottare
Non litighiamo più, perché non ci interessa più trovare un compromesso tra le esigenze nostre e del nostro partner. In fondo al cuore sappiamo che la relazione è finita, anche se formalmente continuiamo a stare insieme, e quindi non sprechiamo tempo e risorse nella lotta per qualcosa in cui non crediamo più: noi due. Quando ci si "scollega" Il nostro partner non ci manca più. Non ci interessa se passa più tempo con gli amici, se ci telefona di meno, se non manda più sms romantici da tempi immemorabili, anzi. Ogni volta che abbiamo occasione di trascorrere del tempo con altre persone ci sentiamo leggeri, sollevati. La nostra vita senza di lui ci sembra uguale o addirittura migliore.
Fonte: girlpower.it