Un nuovo, sconcertante studio, contesta l'esistenza di un legame tra l'obesità infantile e il cibo-spazzatura servito nelle scuole. Il legame, suggerisce lo studio, ha a che fare con l'atteggiamento che la famiglia tiene in casa, più di quanto non pensiamo. E con un bambino su tre sovrappeso o obeso (questi i dati negli Usa), non si può dare la colpa solo a pochi genitori negligenti. Sono parte del problema anche padri e madri ben intenzionati.
Questo perché, in un tentativo di favorire l'autostima dei loro figli, evitando di parlare del grasso, molti son diventati troppo timorosi e non hanno il coraggio di affrontare il discorso del peso, e delle sue conseguenze sulla salute. Il dottor David Katz, della Mindstream Academy, collegio improntato alla salute e al benessere, ha un'opinione condivisa da molti: «Non mandate mai ai vostri figli il messaggio che devono dimagrire e diventare più belli – dichiara in un blog di mamme – se lo farete loro continueranno a avere abitudini malsane, e questo anche se non arriverete mai a pronunciare la parola dieta. Dovete invece parlare loro in termini di sentirsi meglio con se stessi, di diventare più sani e felici. Questi sono obiettivi sostenibili, che non danneggiano l'autostima dei ragazzini».
Sfortunatamente non è che mettendosi il paraocchi il problema si risolva - o che i ragazzi si sentano meglio.
Da bambina ero sovrappeso (e ho rimpianto che i miei genitori all'epoca non mi avessero messa a dieta), e posso testimoniare che se i miei non fossero stati timorosi di ferire i miei sentimenti e mi avessero parlato della necessità di dimagrire, sono abbastanza sicura che sarei stata meglio. La loro sincerità sarebbe stata più semplice da sopportare degli sbeffeggiamenti degli altri bambini e delle vocine rabbiose che nella mia testa se la prendevano col corpo. Questa è la parte insidiosa: magari i vostri figli non vi dicono che il loro esser grassi li fa soffrire, ma la verità che ben pochi bambini sovrappeso o obesi non si rendono conto di essere più grossi dei loro coetanei.
Parlando di studi, vale la pena di ricordare un dato statistico: il 75% dei genitori (per Strong4Life organizzazione per la lotta all'obesità) ignora o non si rende conto che il figlio cicciottello è preso in giro dai compagni, e si sente a disagio. Vi assicuro che essere il ciccione della classe è peggio dell'avere tua madre che ti dice di mangiare la frutta, invece delle patatine.