Due Amiche si incontrano in un bar e parlano della loro serata di San Valentino.
La prima racconta:“Anche quest’anno il solito festeggiamento, mio marito è tornato a casa da lavoro, la nostra cena è durata 5 minuti, abbiamo mangiato velocemente, quello che avevo preparato per tutto il pomeriggio, siamo andati a letto, abbiamo fatto l’amore, si è fumato una sigaretta si è girato e alle 22:30 già dormivamo. Tu invece?”
L’altra amica entusiasta dice:“La mia serata è stata meravigliosa! Quando sono tornata a casa dal lavoro, lui mi aspettava davanti la porta. Mi ha portato in un bel ristorante per una cena romantica, siamo tornati a casa facendo una bella passeggiata di un’ora. Quando siamo arrivati a casa, mio marito ha acceso tantissime candele ed ha inizito con i preliminari che sono andati avanti per un’ora e poi un’altra ora per fare l’amore. Poi abbiamo chiacchierato per un’altra oretta e ci siamo addormentati l’un sull’altro sfiniti. E’ tato tutto incredibilmente romantico e bello!”
Intanto i due mariti si incontrano in un pub per bere una birra:
Allora fa il primo: “Com’è andata la tua serata ieri?”
L’amico risponde: “Serata piacevole e tranquilla, sono tornato a casa da lavoro, mia moglie aveva già preparato la cena, abbiamo mangiato, fatto l’amore e mi sono addormentato. A te invece com’è andata?”
“Che ti devo dire amico mio, è stato un vero inferno! Quando sono tornato a casa da lavoro, volevo riparare l’armadio in cucina, ma quando stavo usando il trapano la corrente e saltata e non sono più riuscito a riattivarla. Così quando lei è tornata a casa dal lavoro, l’ho portata in un ristorante se no chi doveva sentirla. La cena mi ha praticamente tolto tutti i soldi che avevo, così non potevo neanche prendere il taxi e quindi siamo stati un’ora a camminare prima di arrivare a casa. Quando siamo tornati a casa ancora non avevano riallacciato la luce, così ho dovuto acceso delle candele. Così ero tanto agitato che c’è voluto un’ora perché il mio cosino iniziasse a funzionare e un’altra ora per “concludere”. Alla fine ero talmente sfinito e incavolato che non riuscivo a dormire e intanto lei continuava a parlare, parlare, parlare…”
I punti di vista non sempre coincidono, soprattutto quelli maschili e quelli femminili.