I bambini che dalle scuole elementari passano alle scuole medie sono chiamati ad affrontare un periodo parecchio delicato della loro giovanissima vita.
Si può tranquillamente dire che è il primo grande passo verso il mondo dei grandi, dove le responsabilità sono nuove e diverse.
I genitori sono consapevoli che, da questo momento in poi, la vita dei loro figli inizierà a cambiare, quindi sono chiamati a compiere una scelta molto importante: la scuola media a Ostia più adatta.
In quest’articolo sono stati messi insieme 5 consigli da seguire quando bisogna scegliere la scuola media, particolarmente utili per assicurare ai bambini tre anni scolastici di serenità e all’insegna del buon insegnamento.
La prima cosa da osservare sono le condizioni generali in cui versa l’infrastruttura scolastica. Non sarebbe affatto bello mandare i propri figli in una scuola dove i bagni presentato porte danneggiate o che ne siano addirittura privi, oppure finestre che non si chiudono. La sicurezza prima di ogni cosa.
Sarebbe opportuno anche scegliere una scuola che disponga di uno spazio verde, che viene quasi sempre utilizzato per la ricreazione, per il dopopranzo e per le attività all’aperto.
Dopo la qualità dello stabile, arriva il nocciolo della questione: la qualità dei professori. Una scelta mirata, ovviamente, per non dire fondamentale.
Scegliere una scuola media in cui i futuri insegnanti di un bambino non sono all’altezza del compito assegnatogli, non è una scelta intelligente. Peggio ancora lo sarebbe se manifestano comportamenti poco corretti.
Un modo per saperlo è chiedere alle mamme dei bambini che già frequentano la scuola media, cercando di accumulare più informazioni possibili sugli insegnanti.
La presenza di laboratori pomeridiani è un’altra cosa fondamentale che deve essere considerata. Le attività extrascolastiche sono fondamentali perché tengono i bambini impegnati durante il pomeriggio e gli consentono di imparare cose interessanti al di fuori dell’orario scolastico.
Nei laboratori pomeridiani possono imparare a utilizzare il PC, a parlare una lingua straniera oppure a creare oggetti di diverso tipo. Inoltre si possono anche organizzare attività sportive di vario tipo.
Scuola pubblica o privata: questo è il dilemma! Le possibilità economiche, ovviamente, devono esserci, ma bisogna anche tenere in considerazione la qualità dello studio e il modo in cui le materie vengono affrontate in entrambe le scuole.
Di solito le scuole private impostano l’insegnamento in modo più rigido, poiché ad amministrarle ci sono delle suore. Invece questa rigidità difficilmente è presente nelle scuole pubbliche.
Una bella ricerca è quanto di più opportuno, poiché ci sono tante scuole pubbliche che in fatto di preparazione offerta ai bambini sono migliori di quelle private.
In linea generale, sarebbe meglio optare per una scuola media che sia abbastanza vicina all’abitazione, a patto che la stessa possa essere annoverata tra le migliori.
Non è una scelta categorica però. Tutto poi dipende dalle esigenze personali di una mamma o di un papà, ma anche da quelle dello stesso bambino. Se la scelta cade per una scuola lontana, bisogna informarsi se sono disponibili i mezzi pubblici per raggiungerla, evitando soprattutto al bambino di doversi svegliare alle 5 del mattino.