La scena continua ad essere sempre la medesima: due persone, in genere un uomo e una donna, distinti e con fare gentile, si presentano alla porta di un anziano chiedendo di visionare le bollette di luce e gas per un controllo. Addirittura, nei giorni scorsi, questi sedicenti “controllori” si sono arrogati il diritto di chiamare in causa il primo cittadino dicendo di essere inviati, per il controllo proprio da lui in persona.
Segnalazioni sono giunte da diverse zone dove, per fortuna, gli anziani contattati non hanno aperta la porta intuendo l’anomalia della richiesta. Ebbene, per scongiurare che ciò possa accadere in futuro, questa mattina hanno diramato un comunicato stampa attraverso il quale viene spiegata la truffa.
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