Gli autori dell’iniziativa, consegnata già ufficialmente alla commissione toponomastica del comune di Napoli, hanno chiesto che sia intitolata a Totò, anima della città e simbolo storico per tutti i napoletani quella che attualmente è denominata a Garibaldi. Francesco Emilio Borrelli insieme ai consiglieri comunali Stefano Buono e Marco Gaudini hanno avanzato la proposta che farà sicuramente felici i cittadini.
Il consigliere Marco Gaudini ha raccontato a Vocedinapoli l’iniziativa dei Verdi…
“Abbiamo preso spunto dal fatto che quest’anno ricorre il 50esimo anniversario dalla morte di Totò e tutte le attività che si svolgeranno durante il mese di aprile saranno dedicate al Principe della Risata. Riteniamo Totò un simbolo importante, portatore di Napoli nel mondo: al di là della sua comicità è stato un grande artista che ha rappresentato la nostra città e pensiamo dunque meriti una giusta considerazione. La nostra è una proposta reale ma anche provocatoria, in quanto riteniamo maggiormente rappresentativo Totò di Garibaldi. L’intento era portare alla luce la necessità di portare alla luce questa figura, il legame reciproco con Napoli è ancora oggi vivo e viene portato avanti, le generazioni passate e attuali conoscono alla perfezione le sue pellicole pur non avendolo vissuto. Vorremmo creare un’ampia convergenza per dare forza all’apertura del famoso museo di Totò la cui realizzazione è oggi ancora ferma. Una proposta forte, difficile da concretizzare, non sarà facile attuare questa trasformazione. Non siamo entrati nel merito di cosa abbia rappresentato il conquistatore per il Sud e relative questioni meridionaliste, ma ci sembrava doveroso lanciare questa proposta“.
Piazza Garibaldi è nata dopo l’Unità d’Italia, dapprima chiamata piazza della stazione o della Ferrovia, acquisì il nome piazza dell’Unità Italiana nel 1891. Al centro della piazza, che oggi coincide con il lato sinistro, fu edificata poi la statua di Giuseppe Garibaldi ad opera di Cesare Zocchi, si decise dunque di dedicare all’eroe dei due mondi la nuova piazza.
fonte: ilcalcionapoli.it