L’attaccante della Roma, Francesco Totti, uno dei simboli del calcio italiano e della Serie A di tutti i tempi, oltre ad aver dato un messaggio positivo a tutti i calciatori giovani, ovvero amare una maglia ed avere ideali ed identità, lasciando però piena libertà di pensiero a tutti senza criticare nessuno, partendo da suo figlio Christian (“se un giorno dovesse chiamare la Juve, vada pure, mica deve fare quel che ho fatto io”, ndr), ha di recente lanciato un altro messaggio distensivo a tutto il movimento calcistico italiano. Mentre in tutti gli stadi d’Italia (Olimpico compreso), i napoletani vengono continuamente presi di mira con cori vergognosi, lui ha ultimamente fatto i complimenti ai partenopei: “Ho fatto l’abitudine ai fischi negli stadi italiani, è anche normale essere fischiato dai tifosi avversari. Quando abbiamo giocato al San Paolo di Napoli, però, è successa una cosa che mi ha davvero fatto piacere. Quando mi sono alzato per riscaldarmi, i napoletani non mi hanno come al solito fischiato, ma ho sentito anche qualche applauso. Non so se l’hanno fatto perchè la settimana prima avevo giocato con Maradona, ma questa cosa mi ha fatto davvero molto felice”.
E dunque prima la risposta ad Higuain (che fu criticato per aver tradito il Napoli), e poi ai tanti razzisti che affollano lo Juventus Stadium e che non perdono occasione per far sentire la loro stupidità anti-Napoli spesso in maniera del tutto gratuita. Tanti tifosi del Napoli e della Roma vorrebbero il ripristino del gemellaggio, ma del pari tanti sono coloro che, almeno per ora, non vogliono saperne soprattutto dopo quanto accaduto quel maledetto 3 maggio 2014, giorno della finale di coppa Italia tra Fiorentina e Napoli in cui Ciro Esposito, tifoso azzurro, veniva ferito a morte dall’ultrà giallorosso Daniele De Santis detto Gastone. I messaggi di Totti, a prescindere, fanno bene allo sport e non solo. Complimenti a lui.
fonte: ilcalcionapoli.it