A campionato finito a testa alta, tra l’entusiasmo di 3 milioni di tifosi, non poteva mancare la lettera ai tifosi del Napoli da parte di Hamsik, il Capitano. Lo slovacco, ormai da 10 anni in maglia azzurra, ha voluto dedicare ai napoletani delle parole emozionanti e provenienti, sicuramente, dal profondo del cuore. Ecco le parole scritte dal Capitano azzurro alla città di Napoli e ai napoletani.
“A Napoli abbiamo 3 milioni di allenatori. Tutti, dal napoletano più piccolo al più grande vivono di calcio, vivono di Napoli. Quel sentimento, quella passione: è tutta nel loro sangue, nel loro cuore. Il calcio a Napoli è una religione e il San Paolo rappresenta la Chiesa. E i napoletani si sentono piena parte del Napoli – perché lo sono. Le emozioni che scorrono nel sangue dei napoletani scorrono anche nel mio sangue” scrive Marek Hamsik.
“A 17 anni mi sono spostato dalla Slovacchia all’Italia: 800km di distanza non sono facili da affrontare. A soli 19 anni, poi, mi ha acquistato il Napoli. Dopo avermi presentato la società partenopea mi hanno portato al San Paolo. Non avevo mai visto uno stadio del genere, né mai più ne ho visti uguali. Vidi le foto di Maradona, Ferrara, Bruscolotti e i due scudetti vinti. Si vedeva che il Napoli era una città speciale. Ero appena arrivato e per strada già incitavano il mio nome. Il tifoso napoletano è unico!” – aggiunge il Capitano.
“Napoli mi dà tutto ciò di cui necessito. Giocare per 10 anni nel Napoli è l’onore più grande della mia vita, ma sono rimasto a Napoli per qualcosa che va oltre il calcio. Qui in terra partenopea mi sento parte di una comunità, di una famiglia, della gente che ora è parte di me e che mi è entrata nel cuore. Napoli mi ha dato la capacità di ascoltare e sentire la mia anima: le sarò grato in eterno” – conclude Marek Hamsik.