E’ sempre un colpo al cuore per Paolo Cannavaro ritornare allo stadio San Paolo, alla sua vecchia dimora. Le emozioni e i ricordi sono tanti, troppi, indimenticabili. Prima di
Napoli-Sassuolo il Capitano, perché lo sarà per sempre, ha salutato come di consueto le Curve A e B che da sempre l’anno accompagnato nella sua storia in maglia azzurra, dalla C alla Champions. Abbiamo raccolto anche una lettera, o più precisamente un’analisi fatta da un tifoso del Napoli il quale ha osservato con occhio profondo una delle foto più toccanti del ritorno al San Paolo di “Dendy”Cannavaro. Ecco cosa scrive un tifoso azzurro. Prima di leggere, però, osservate questa foto.
“Lettera” a Paolo Cannavaro
“Questa foto non è una foto qualunque. In questa foto ci sono 3 particolari che, probabilmente, in pochi hanno notato. Guardatela bene, soffermatevi sui dettagli, guardate la bocca del Capitano. Gonfia, trattenuta, accenna un sorriso. Ma quello del Capitano non è un sorriso di gioia: è un sorriso amaro, ricco di ricordi. Paolo Cannavaro vorrebbe dimostrare la sua commozione; ma non lo fa. Sembra voglia apparire forte davanti ad un popolo che è diventato forte proprio grazie a lui. Ma il Capitano la commozione non riesce a trattenerla, almeno allo sguardo di chi sa osservare”.
“Guardate gli occhi del Capitano. Stretti, strizzati, a trattenere le lacrime. Simili a quelli di un bambino che sta per scoppiare in un pianto. Non sono occhi sorridenti: amari anch’essi. Sicuramente occhi di gioia, d’amore. Guardate la mano. È la mano del cuore, quella sinistra – batte sul cuore. Questa è una foto che può piacere a chiunque, ma in pochi possono capirla. Forse solo Paolo Cannavaro può farlo. E’ una foto speciale che solo chi ha vissuto e amato davvero il Capitano può comprendere appieno”.