Pantagonna. Il look originale, alternativo, al femminile (secondo i commenti più taglienti della Rete) esibito da Federico Bernardeschi non è passato inosservato. E soprattutto stride con l'immagine da calciatore che si presenta azzimato, asciutto e molto casual nel completo giacca/pantalone/camicia bianca che lo ha visto protagonista nel giorno delle visite mediche e della presentazione ufficiale. Immagine se si fosse presentato con la stessa disinvoltura immortalata dal paparazzo di turno al primo giorno di scuola a Vinovo… avrebbe fatto trasecolare la ‘vecchia signora' e Marotta che era lì, accanto a lui, nel consueto rituale della foto da scattare col giocatore che sorride mentre impugna la penna e mette nero su bianco.
Pantaloni molto larghi che arrivano fin sotto al ginocchio e una borsetta al braccio, dettaglio quest'ultimo che ha scatenato l'ironia impietosa di molti utenti, in particolare di coloro che non tifano Juve e di quei tifosi della Fiorentina che mai perdoneranno all'ex figlioccio di essere passato tra le fila dei ‘gobbi', rivali storici. Il look immortalato e poi circolato nel Web ha richiamato alla memoria altri abbigliamenti del genere: quello dell'ex milanista Kevin ‘Prince' Boateng e soprattutto dell'attuale centrocampista della Roma, Radja Nainggolan.
Dalla Fiorentina alla Juve per 40 milioni
Operazione da 40 milioni di euro. E' la cifra versata dalla Juventus per strappare Bernardeschi alla Fiorentina che passa dai 700 mila euro d'ingaggio in Viola ai 4 milioni stagione messi a bilancio dai bianconeri (con tanto di bonus e premi) per i prossimi cinque anni.
•Bernardeschi e la maglia numero dieci
I tifosi della Juventus lo hanno accolto nel giorno delle visite mediche con un plebiscito: "Date a Bernardeschi al maglia numero dieci". Il club finora non s'è pronunciato, le parole dell'ad Marotta frenano l'euforia generale.
La 10 è una maglia pesante nella storia della Juventus e più in generale del calcio – ha ammesso Marotta -. Faremo le giuste valutazioni nei prossimi giorni, non vogliamo esporre Bernardeschi a troppe responsabilità in questa fase.