Il mondo del calcio piange la scomparsa di Cheik Tiote. Il centrocampista originario della Costa d'Avorio, si è spento in Cina a pochi giorni dal suo 31° compleanno. Una vera e propria tragedia, quella del mediano del Bejing Enterprises che ha perso la vita per le conseguenze di un malore accusato durante una sessione di allenamento. Un arresto cardiaco che non ha lasciato scampo al calciatore per il quale i soccorsi e il trasporto in ospedale si sono rivelati purtroppo inutili. A confermare la notizia ci ha pensato il suo agente, Emanuele Palladino, con una nota ufficiale di poche parole: "È con grande tristezza che confermo che il mio cliente, Cheik Tioté, è morto nella giornata di oggi dopo un malore in allenamento con il suo club, il Beijing Enterprises. Non possiamo dire di più al momento e chiediamo di rispettare la privacy della sua famiglia in questo difficile momento".
Dopo una lunga carriera sui campi di calcio europei, Tiote aveva deciso come tanti suoi colleghi di accettare le proposte di mercato della Cina trasferendosi al Beijing Enterprises nello scorso febbraio. Una scelta importante quella del duttile e dinamico mediano che si era fatto conoscere sui campi di Belgio, Olanda e Inghilterra. Cresciuto alle Giovanili dell’Anderlecht, Tiote ha fatto il suo esordio tra i professionisti nel 2005 proprio con la squadra belga. Nel 2007 l’avventura in prestito al Roda, prima di approdare al Twente. In terra olandese, agli ordini di Steve McLaren, il calciatore africano ha conquistato uno scudetto e una Supercoppa, mettendosi in luce agli occhi dei tanti osservatori soprattutto dei club inglesi.
Uno di questi ha la meglio nel 2010, il Newcastle che potrà contare sulle prestazioni del ragazzo fino allo scorso gennaio. Nel 2014, il suo nome era stato accostato anche al Napoli in chiave mercato. In questo periodo sono arrivate anche le gioie in nazionale per Tiote che dopo l'argento del 2012, nel 2015 ha alzato al cielo la Coppa d'Africa con la sua Costa d'Avorio.
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fonte: fanpage.it