Mentre la vicenda legata al rinnovo contrattuale di Donnarumma continua a tenere banco, con il portiere rossonero che ha rimandato ogni decisione al termine dell'Europeo Under 21, il club di Via Aldo Rossi continua a lavorare sulla campagna di rafforzamento [VIDEO], nel tentativo di consegnare a Vincenzo Montella quanti più volti nuovi possibile in vista del ritiro. Nella prima fase della sessione estiva di calciomercato, il #Milan si è reso protagonista di diversi colpi che hanno consentito al club rossonero di rinforzare notevolmente la rosa a disposizione dell'ex allenatore della Fiorentina e della Sampdoria: dal Villareal è arrivato Musacchio, mentre dal Wolfsburg è stato prelevato Rodriguez.
Kessié è andato a rinforzare il centrocampo rossonero, mentre in attacco il prescelto è stato André Silva. Ora l'attenzione di Fassone e Mirabelli è rivolta alla conclusione di altri acquisti da regalare a Montella e a tutti i sostenitori rossoneri: il primo nome sulla lista per quanto riguarda l'attacco resta quello di Nikola Kalinic, mentre per ciò che concerne la fascia destra difensiva, il prescento continua ad essere Andrea Conti dell'Atalanta. Nei prossimi giorni i rossoneri lavoreranno a queste due trattative, con l'obiettivo di chiudere.
Guai in casa Milan: a rischio l'iscrizione in Serie A?
Il calciomercato però, non è l'unica preoccupazione in casa rossonera [VIDEO]: nelle scorse settimane infatti, in materia di Fair Play Finanziario, il Milan è stato costretto dalla Uefa a ritirare il voluntary agreement, con il massimo organo calcistico europeo per club che ha espresso dei dubbi sulla fattibilità del piano finanziario presentato dal club di Via Aldo Rossi, rimandando a ottobre la presentazione di un nuovo piano con stime di ricavi più prudenti.
Ora però, c'è un altro fronte aperto che preoccupa il Milan: secondo quanto riportato da "La Repubblica" infatti, due mesi dopo il closing e a pochi giorni dall'inizio formale della nuova stagione sportiva, non è ancora terminato l'iter di controllo condotto dalla Figc - introdotto a partire dal 2015 - per le nuove proprietà dei club che partecipano al campionato italiano.
L'ufficio legale della Lega #serie A avrebbe sollecitato la Prefettura di Milano a dare un responso definitivo sulla documentazione relativa all'onorabilità di Yonghong Li: questo infatti è uno dei requisiti fondamentali per avere il via libera all'iscrizione al prossimo campionato di Serie A. L'esame delle carte dura da diverse settimane e si tratta di un lavoro assai complicato perché alcuni documenti sono arrivati alla Lega in lingua cinese. A rendere ancor più preoccupante la situazione in casa Milan sono poi arrivate le voci su un passato poco limpido di Yonghong Li. Dunque in casa Milan si attende con ansia il responso della Prefettura che sarebbe dovuto essere emesso martedì scorso, ma che invece tarda ancora ad arrivare, generando molta preoccupazione nell'ambiente rossonero.
fonte: it.blastingnews.com