Gigi Buffon, ai microfoni di SkySport, ha confessato un pensiero fatto in queste settimane: “A Barcellona ho goduto? Sì, è stata una grandissima soddisfazione non prendere gol, conseguita e condivisa con tutto il gruppo. La difesa, insieme al resto dei compagni, si è spaccata in quattro per non subire gol”.
Ma c’è un retroscena clamoroso: “Vi rivelo che per la seconda volta sono venuto a meno della mia parola d’onore. La prima non vi svelo qual è stata, ma la seconda è stata questa: avevo detto che se non avessi preso gol né all’andata né al ritorno contro il Barcellona sarebbe stato giusto smettere di giocare a giugno. E questo l’ho dovuto dire al Presidente Andrea Agnelli. E il Presidente, però, mi ha risposto: “Tanto nella vita a volte si dicono tantissime cavolate, per cui non ti preoccupare e vai avanti”. Quindi ho dovuto ritrattare nel mio stesso intimo”.
fonte: ilcalcionapoli.it