Nel momento in cui si decide di arredare una casa bisogna tenere in debita considerazione il contesto all’interno del quale essa va a collocarsi ed inserirsi. Che si tratti di una metropoli o di un paesino poco cambia, poiché questo aspetto va sempre coinvolto nelle decisioni da prendere in merito ad interni, pavimentazione, complementi d’arredo, opzioni cromatiche e cosi via. Insomma l’ambente circostante, strutturale, architettonico e naturale incide e non poco sull’arredamento di un’abitazione che deve presentare nel design e stile interno una continuità rispetto a quello che si vede esternamente. Andiamo per tanto a vedere come arredare una casa in una città, nella fattispecie un punto urbano artistico.
Il design e lo stile artistico di una casa
Come preannunciato in fase di premessa andiamo quindi a scoprire insieme gli step di sviluppo per ciò che concerne l’arredo di una casa in una città d’arte. Contesti urbani di questo tipo se ne trovano praticamente ovunque nel mondo. A partire dal nostro bel Paese, che da nord a sud presenta una varietà artistica di centri e periferie praticamente immensa. Dal barocco, al neoclassico, passando per lo stile francese, fiorentino e cosi via, c’è l’imbarazzo della scelta. Questa varietà va tenuta in considerazione quando si acquista casa in uno di tali ambienti a sfondo d’arte. Gli interni, la pavimentazione, i suoi materiali, cosi come i colori e l’oggettistica di casa va quindi selezionata avendo come filtro principale quello dell’ispirazione e rifacimento artistico. Il design su tutti è l’elemento da quale traspare con forza questo carattere.
Planimetria e divisione degli spazi artistici
Anche la suddivisione degli spazi in un ambiente a sfondo artistico può restituire quel concetto di comunicazione del genere in questione mediante le varie aree. Dalla zona living alle camere da letto, passando per il soggiorno e persino il bagno, hanno nell’ottimizzazione e distribuzione degli spazi una concettualità d’arte. Prediligere in questi casi anche colori bianchi o comunque chiari contribuisce ad allargare la sensazione di grandezza di una casa e la possibilità di inserirvi proprio come su di una tavolozza immacolata le tonalità cromatiche più disparate.
Toni di colore, pavimenti e materiali
Ciò che dà le fondamenta ad un’abitazione è senza dubbio il binomio mura domestiche-pavimentazione. Ossia la larghezza e l’altezza di un habitat in questa fattispecie a sfondo artistico che dovrà basarsi su scelte cromatiche barocche, eccentriche o minimali a seconda degli stili architettonici e di design del punto urbano coinvolto. Quindi grès porcellanato, parquet, legno, PVC, mattonelle e chi più ne ha più ne metta, vi sono molti materiali che possono prestarsi perfettamente al concetto d’espressione visuale artistica. Trovare dei
parquet Firenze è perfetto perché acquistare nelle città d'arte vuol dire avere un surplus in più per questo genere di stile. Ciò vale anche per i più classici, basti pensare che si possono trovare dei
pavimenti in legno Firenze che abbinano classico e moderno insieme, proprio come la città toscana. Cosi come i complementi d’arredo e l’oggettistica può accrescere questo senso di trovarsi immersi non solo in una casa ma in una galleria d’arte.
Oggettistica e complementi d’arredo artistici
Veniamo poi ad altri elementi d’arredo davvero interessanti e creativi per l’artisticità che dovrò possedere la nostra abitazione nel cuore di Firenze, o di Venezia, Palermo, Roma, etc. All’estero cosi come in Italia comunica molto in ambito artistico mediante anche oggetti rappresentativi non solo di uno stile ma anche di una città appunto. Così gli interni domestici possono essere implementati ed arricchiti da oggetti quali orologi (per richiamare Dalì), o quadri alla Warhol, o ancora pouf e amache di stile francese ed hawaiano. Una moltitudine di accessori di intrattenimento come anche di funzionalità estrema che abbinano a questi aspetti anche la componente artistica. Tutto insomma nel nostro spazio di vita quotidiano dovrà comunicare seguendo la strada dell’arte nelle sue diverse e coloratissime forme.
Minimal e scelte neutre o vintage?
L’arte all’interno di una casa non può essere presente solo attraverso opzioni cromatiche e di stile che siano eccentriche; esiste infatti anche la componente minimal che soprattutto nell’epoca moderna sta prendendo sempre più piede come elemento di eleganza e stile. Basti pensare a metropoli come Milano, ad esempio, per vedere praticamente ovunque in centro o periferia case che si basano su questa essenza neutra. Il bianco ed il nero come accostamenti cromatici e scelte artistiche di design che ricadono su forme espressive hi-tech e moderne. Versatilità degli spazi e mobili che mutano la propria forma per soddisfare non solo l’occhio ma anche l’ottimizzazione degli spazi. Quindi arte e funzionalità camminano di pari passo in questo contesto domestico dove si crea un match perfetto tra le due parti citate. A fare da contraltare a quanto detto fino ad ora vi è lo stile vintage che rappresenta tutt’altra cosa rispetto al minimalismo decantato. Quindi scelte che ricadono su un recupero di materiali del passato ed oggetti legate ad epoche addietro che ritornano con vigore nel presente. Giradischi, flipper, biliardo, grammofoni, ed installazioni di verde che riempiono un habitat domestico. Strumenti di derivazione musicale, di intrattenimento e non solo che donano una palette di colori e stil differenti tra di loro ma accomunati dall’appartenenza al vintage. Una denominazione troppo spesso bistrattata ma che in determinati contesti urbani è essenziale per pareggiare l’immagine della nostra abitazione con ciò che la circonda.