Il 19 marzo 2002 Alex Baroni è vittima di un incidente stradale a Roma. Mentre sta percorrendo in moto la circonvallazione Clodia, si scontra presso piazzale Clodio con un'auto che sta facendo un'inversione di marcia in un punto dove la manovra è vietata. Il cantante viene sbalzato dal mezzo ed è investito da una seconda auto che sta sopraggiungendo a forte velocità. Le sue condizioni appaiono subito gravissime. Baroni è ricoverato all'ospedale Santo Spirito di Roma, dove muore il 13 aprile, dopo tre settimane di coma; il cantante aveva trentacinque anni.
È avviata un'indagine sull'incidente, con un conseguente processo, nel quale l'uomo alla guida dell'auto che si è scontrata con la moto di Baroni, il 74enne Renato Zingaretti, è accusato di omicidio colposo. Il pubblico ministero Giuseppe Cascini chiede però l'assoluzione dell'imputato, dal momento che non vi sarebbero prove della sua responsabilità diretta. Con la sentenza di primo grado, emessa il 22 giugno 2007, Zingaretti è stato assolto dall'accusa di omicidio colposo, poiché dalle analisi tecnico-peritali è risultato che Baroni stava viaggiando a velocità troppo elevata.