Il mondo è una sola, grande yard.
Shaggy è l'esempio di come una canzone possa lanciare un musicista sconosciuto alla conquista dello showbiz internazionale: il brano in questione è "Oh Carolina", cover in versione dancehall di un vecchio successo ska. E quel micidiale uppercut, che esportò in tutto il mondo l'originale stile 'dog-a-muffin' di Shaggy, fu il primo di una lunga serie…
Orville Richard Burrell nasce il 22 ottobre 1968 a Kingston, Giamaica. Il soprannome Shaggy gli deriva da un personaggio del cartone animato "Scooby Doo". Orville trascorre infanzia e adolescenza sull'isola di Bob Marley ed è inevitabile che il reggae diventi una componente fondamentale della sua musica. A 18 anni Orville raggiunge la madre a Brooklyn, dove incide due pezzi ("Mampie" e "Big Up") che entrano nelle reggae chart di New York. Passa un anno e Shaggy non riesce a fare passi avanti e così nel 1988 matura la decisione di arruolarsi nei Marine, finendo qualche tempo dopo in prima linea nell'Operazione Desert Storm durante la Guerra del Golfo.
Ma intanto, nella Grande Mela, i suoi brani lo stanno rendendo una star della scena giamaicana locale. Così nel 1993, durante un periodo di permesso, Shaggy incide una cover di "Oh Carolina", hit anni Sessanta cantata da Prince Buster, rifatta nel suo tipico stile che lui ama definire 'dog-a-muffin'. Il suo manager spedisce la registrazione ad una casa discografica inglese e, a sorpresa, la canzone diventa un successo internazionale, vendendo più di 600 mila copie. Il brano spopola in particolare in Gran Bretagna, dove spodesta Michael Jackson dalla vetta della classifica dei singoli, si esibisce per quattro settimane nel mitico show televisivo "Top Of The Pops" e la major Virgin Records, fiutando il colpaccio, lo mette subito sotto contratto. L'album d'esordio, "Pure Pleasure", pubblicato nel 1993, ottiene ottimi riscontri e prepara la strada a "Original Doberman" e soprattutto a "Boombastic": in America l'artista ottiene il disco di platino e si porta a casa un Grammy per il miglior disco reggae; e in Europa il successo non è minore. A farne un fenomeno mondiale contribuisce la pubblicità dei jeans Levi's, che utilizza il brano in uno spot diventato memorabile. Dopo due anni passati in tour in tutto il globo, Shaggy si mette subito al lavoro per preparare "Midnite Lover" (1997), che ormai può contare su un solidissimo pubblico di fan. Intanto il DJ-toaster dalla voce baritonale scrive canzoni anche per diverse colonne sonore, tra cui "Speed II" e "How Stella Got Her Groove Back"; proprio quest'ultima soundtrack, pubblicata da MCA Records, traghetta Shaggy nella scuderia della prestigiosa etichetta.
Nel 2000 il re del party time pubblica "Hot Shot", pezzo che lo conferma abile miscelatore di stili differenti: pop, dancehall,'r'n'b. Questo è anche il disco che segna la sua definitiva consacrazione: grazie a singoli "Angel" e "It Wasnt Me", che riportano l'artista in vetta alle classifiche dopo cinque anni, Shaggy riesce a vendere oltre i 10 milioni di copie in tutto il mondo. Forte della nuova popolarità, 'Mr. Lover Lover' fonda la propria label, The Big Yard Music Group, insieme al manager Robert Livingston: la prima pubblicazione è l'album dell'artista di Brooklyn Rayvon (con il quale duettava già ai tempi di "Big Up"). L'autunno 2002 vede il lancio del nuovo "Lucky Day", album concepito dall'artista come un omaggio a tutte le donne e con l'artista di culto Chaka Khan tra le ospiti ("Get My Party On").
Nel 2005 Shaggy ritorna sulle scene con un nuovo album, "Clothes Drop", pubblicato per un altra gloriosa etichetta, la Geffen, che lascia totale libertà creativa all'artista. Purtroppo l'album, nonostante le collaborazioni con Olivia e Will I.Am. dei Black Eyed Peas, non ottiene hit significative e il disco non decolla in classifica.
Due anni dopo Shaggy lavora al nuovo progetto "Intoxication", un album che si allontana dal pop per legarsi come non mai alla dancehall e alle radici giamaicane (è prevista anche una collaborazione con Sizzla). L'ultima fatica di Shaggy viene anticipata da "Church Heathen", singolo dal riddim infettivo che irrompe nelle radio, nei club e anche nelle televisioni con un videoclip patinato in cui Shaggy lancia il suo nuovo look: occhialoni, gioielli e cappellino calato in testa.
Il secondo singolo, "What's Love", vede anche la partecipazione di Akon, giovane idolo dei fan dell'urban music . Infine una curiosità: in contemporanea all'uscita del disco Shaggy viene insignito con il titolo di Comandante dell'Order of Distinction, una delle più nobili onorificenze giamaicane, riservata agli eroi e ai più meritori tra i cittadini.