Compleanno di Loretta Goggi
LORETTA GOGGI è l’Artista per eccellenza, una donna dotata di un autentico talento artistico, capace di cantare, ballare, intrattenere, recitare, condurre trasmissioni televisive e addirittura imitare. Non esiste nel panorama dello spettacolo italiano una donna che possa considerarsi anche solo “simile” a lei, perché se è vero che ci sono brave cantanti, brave attrici e brave conduttrici/intrattenitrici, nessuna di loro è in grado di fare tutte queste cose insieme e così bene come sa farle Loretta.
Loretta nasce a Roma (il 29 settembre) ed è nella sua città natale che muove i primi passi nel mondo dello spettacolo fin da piccolissima. A poco più di 10 anni viene accompagnata dai genitori ad un provino per partecipare ad uno sceneggiato televisivo diretto da Anton Giulio Majano, “Sotto Processo” i cui attori principali sono Ilaria Occhini ed Alberto Lupo. Ottiene la parte e quel ruolo segna l’inizio di una vera e propria carriera di attrice televisiva che la porta a recitare in quasi tutti gli sceneggiati televisivi più importanti degli anni 60, tra i quali, solo per citarne alcuni, “La cittadella” al fianco di Alberto Lupo, “E le stelle stanno a guardare” con Giancarlo Giannini, “I miserabili”, “Le avventure del Commissario Maigret” con Gino Cervi e “La vita di Dante” con Giorgio Albertazzi. Tra uno sceneggiato e l’altro incide il suo primo disco, “Se la cercherai” (tema del film “Il sangue alla testa” con Jean Gabin) un brano scritto da Nico Fidenco e pubblicato, con il semplice nome “Loretta”, dalla RCA. Alla attività di attrice affianca quella di doppiatrice; è sua la voce di Ornella Muti e Agostina Belli nei loro primi film, di Kim Durby ne “Il Grinta”, film western con John Wayne, di Katharine Ross in “Ucciderò Billy the Kid” e di tante altre attrici italiane e straniere. Loretta è anche la prima doppiatrice di Titti, il famoso canarino dei cartoons, al quale Gatto Silvestro (ai tempi doppiato da Gigi Proietti) da tempo immemorabile dà inutilmente la caccia.
La vera, prima, grande occasione arriva nel 1969 quando Anton Giulio Majano le affida il ruolo di Joan Sadley nella trasposizione televisiva del romanzo “La Freccia Nera” di R.L. Stevenson, accanto ad Aldo Reggiani ed Arnoldo Foà. Lo sceneggiato tenne incollati davanti al video tutti gli italiani ed è diventato col tempo una sorta di vero e proprio sceneggiato “cult”, ricordato come uno dei più grandi successi televisivi di tutti i tempi.Il grande successo dello sceneggiato regala a Loretta una enorme popolarità, le prime copertine importanti, la parte di protagonista nel film “Zingara” con Bobby Solo ed il primo contratto discografico con la Durium (una delle case discografiche che hanno fatto la storia della musica italiana) per la quale incide il primo 45 giri ufficiale pubblicato con il suo nome per intero, dal titolo “Fino all’ultimo”. Il brano viene presentato in tv nella trasmissione “Incontri Musicali” per la regia di Maurizio Corgnati, in cui Loretta, per la prima volta, si cimenta nel ruolo di presentatrice ed imitatrice.
Nei primi anni 70 la carriera di Loretta inizia a virare sempre di più verso il varietà e l’intrattenimento in genere; viene scelta come presentatrice di alcuni “speciali” televisivi tra cui “Incontro con..Lucio Battisti”, è conduttrice di vari programmi radiofonici e parallelamente continua a farsi strada nel mondo della canzone con la realizzazione di un altro singolo per la Durium dal titolo “Cibù Cibà”, scritto da Paolo Limiti.Nel 1971 un’altra grande occasione: Loretta è ospite in una trasmissione radiofonica condotta da Pippo Baudo e, quasi per caso, improvvisa alcune imitazioni di cantanti famose durante la registrazione della puntata. Baudo ne rimane folgorato, intuisce il talento di show-girl di Loretta e le propone di affiancarlo nella conduzione della trasmissione televisiva “La freccia d’oro” alla quale seguono un nuovo disco dal titolo “Ti chiedo scusa” e partecipazioni come ospite in numerose trasmissioni di successo, a volte anche accompagnata dalla sorella più piccola, Daniela, anche lei attrice in sceneggiati di successo (“David Copperfield”, “E le stelle stanno a guardare” ecc.). Nell’estate dello stesso anno Loretta incide un nuovo brano “Io sto vivendo senza te” con il quale partecipa a “Il disco per l’estate” ed un brano per bambini che viene venduto abbinato a due bambole dal nome “Cico e Bum”. Nel 1972 Baudo propone Loretta come sua partner in Canzonissima. I dirigenti Rai sono scettici ma, dopo averla “sperimentata” in un varietà di una sola puntata intitolato “Teatro 10” a fianco di Franco Franchi, confermano Loretta alla trasmissione del sabato sera. L’idea si rivela vincente: Loretta diventa una beniamina del pubblico televisivo, la sigla della trasmissione “Vieni via con me (Taratapunzi-e)” è uno dei maggiori successi discografici dell’anno ed il suo poliedrico talento le fa guadagnare la “Maschera d’argento”, uno dei maggiori riconoscimenti dell’epoca per un’artista della TV.
Il 1973 segna un altro momento importante nella carriera di Loretta: il sodalizio artistico con Alighiero Noschese nella trasmissione “Formula 2”. Loretta divide al 50% lo spazio con il più grande imitatore della storia della televisione italiana e dimostra di essere non solo una imitatrice straordinaria quanto lui ma anche una brava ballerina (su coreografie di Don Lurio) ed vera e propria caratterista dalle mille voci e dai mille volti. All’interno della trasmissione Loretta ha uno spazio suo in cui propone dei brani inediti che vengono raccolti in un album che porta il titolo della trasmissione e che segna la fine del contratto discografico con la Durium. Nell’estate del 1974 Loretta è anche protagonista di un recital che porta in tournee in tutta Italia fermandosi per più date alla Bussola di Viareggio, lo storico locale in cui mosse i primi passi come cantante Mina.
Dopo un periodo di volontario allontanamento dalle scene Lorettanel 1975 firma un nuovo contratto con la CBS-Sugar e torna a cantare proponendo al pubblico due brani “Loretta con la O” (versione italiana di un successo di Liza Minnelli) e “Dirtelo, non Dirtelo”, una canzone che diventerà uno dei suoi più grandi successi; il brano parte un po’ in sordina ma, riproposto qualche mese dopo l’uscita all’interno dello sceneggiato musicale “Dal primo momento che ti ho visto” in cui Loretta è affiancata da Massimo Ranieri, diventa una vera e propria hit discografica.
Negli anni successivi Loretta decide di puntare sulla canzone e, prodotta da un big della musica come Totò Savio, inizia a proporsi come cantante vera e propria con brani che diventano dei successi discografici (“Ancora Innamorati”) e che propone all’interno di uno spettacolo itinerante dal titolo “Go & Go” che, in coppia con Daniela, porta in tutta Italia per ben due anni consecutivi e la cui sigla “Domani” diventa a sua volta un successo discografico. La coppia Loretta-Daniela piace e la Rai affida alle due sorelle il ruolo di protagoniste ne “Il Ribaltone” una trasmissione antesignana degli attuali spettacoli del Bagaglino-Salone Margherita fatta di musica, satira, comicità e danza, il tutto per la regia di Antonello Falqui. Le canzoni proposte da Loretta e Daniela ne “Il Ribaltone” vengono incluse in un album dal titolo omonimo e tra queste viene estratto un singolo esclusivamente per il mercato discografico spagnolo e latino-americano, “Estoy Bailando”.
Nel 1979 il sodalizio artistico con Daniela si scioglie e Loretta diventa primadonna della TV italiana presentando il primo “Fantastico”, trasmissione abbinata alla Lotteria Italia, a fianco di Heather Parisi e Beppe Grillo per la regia di Enzo Trapani. Loretta cambia casa discografica e inizia un proficuo rapporto con la Wea per la quale incide quelli che diventeranno i suoi cavalli di battaglia. Da “L’aria del Sabato sera” in poi è un successo dopo l’altro fino a “Maledetta Primavera”, una canzone che è diventata un classico della musica leggera italiana, che Loretta presenta al Festival di Sanremo nel 1981 guadagnando la seconda posizione.
Gli anni 80 sono anni d’oro e il grande successo di “Maledetta Primavera” (1 milione di copie vendute in tutto il mondo) è solo l’inizio di un periodo di grandi soddisfazioni per Loretta che è conduttrice del primo varietà di Canale 5 (“Hello Goggi”), protagonista a teatro al fianco di Gigi Proietti della commedia musicale “Stanno Suonando la Nostra Canzone” e, per la prima volta, unica conduttrice delle due puntate della rassegna musicale “Gondola d’oro” di Venezia. Nel 1982 Loretta torna alla radio con un programma dal titolo “Effetto Musica” per Radio Rai e continua a cantare con un nuovo album dal titolo “Pieno d’Amore” che promuove nelle maggiori trasmissioni televisive del momento tra cui “Domenica In”, “Premiatissima”, “Un milione al secondo”. Nel 1983 una nuova scelta azzardata che si rivela vincente: “Gran Varietà”, anche questo un programma pioniere di una nuova emittente privata “Retequattro”. Loretta è affiancata da Paolo Panelli e Luciano Salce, che è anche regista della trasmissione. Nell’autunno del 1983 il ritorno da Mamma Rai con una novità: “Loretta Goggi in quiz” che, come dice il titolo, è sì un quiz ma condotto da Loretta Goggi che pertanto lo infarcisce con musica, intrattenimento, gossip al pianoforte con Memo Remigi, balletti in coppia con Gianni Brezza (coreografo della trasmissione) e le canzoni del suo repertorio.
La trasmissione diventa un successo, vince il Telegatto, e per la prima e unica volta nella storia Loretta accetta di fare il bis e riproporla nella stagione televisiva 1984-1985, questa volta con la regia di Gianni Brezza, sempre con Memo Remigi e con Fabio Fazio, al suo debutto come ospite fisso in una trasmissione di prima serata RAI.
Nel 1986, dopo quasi un anno di pausa volontaria dalle scene e qualche sporadica partecipazione come ospite in una trasmissione di Luciano Rispoli dal titolo “Il tappeto volante” e nella “Domenica In” di Damato-Gardini, un grande ritorno in TV come conduttrice. Loretta presenta – prima donna a farlo da sola - il Festival di Sanremo, e sua è anche la sigla, “Io Nascerò”, un brano di Mango, che diventa disco d’oro e che segna l’inizio di una collaborazione con l’etichetta Fonit-Cetra. Subito dopo il Festival Loretta conduce, con il debuttante Alessandro Cecchi Paone, “Il bello della diretta”, varietà con satira, test psicologici e momenti di comicità durante il quale presenta un nuovo album “C’è Poesia”, un disco composto da brani inediti e cover interpretate in duetto con i loro autori, a tutt’oggi il più venduto della sua discografia. La collaborazione con la Rai continua, in maniera serrata, negli anni successivi con “Canzonissime” (1987), un programma dedicato alla storia della musica italiana, “Ieri, Goggi e Domani”, rotocalco pre-serale di spettacolo e attualità, e “Via Teulada 66” programma contenitore di mezzogiorno, tutti scritti in tandem con Gianni Brezza che ne è regista. Ad ogni trasmissione è legato un nuovo disco: dopo il primo “C’è Poesia” esce un secondo volume dello stesso disco, “C’è Poesia 2”, seguiti da “Donna io Donna tu” e da “Punti di Vista”.
Dopo “Via Teulada 66” Loretta decide di prendersi un periodo di riposo e per circa due anni resta lontana dalle scene artistiche per tornare nella primavera del 1991 su Telemontecarlo con “Festa di Compleanno”, in seconda serata. Esce anche un nuovo disco, “Si faran..canzone”, prodotto da Mario Lavezzi con il quale – a causa di una serie di incomprensioni e disguidi di produzione e distribuzione – Loretta decide di chiudere (speriamo non definitivamente) con il mondo della discografia.
Chiusa l’esperienza con Telemontecarlo Loretta si allontana ancora una volta dalle scene e nei primi anni 90 le apparizioni in TV sono rare, tra queste ricordiamo “Serata d’onore” nel 1992 e “Il canzoniere delle feste” nel 1993 E “Primadonna”, un programma dedicato alle donne condotto da Ombretta Colli.
Il grande ritorno sulle scene è a teatro, grazie all’intervento provvidenziale di Pietro Garinei che nel 1995 convince Loretta a fare coppia con Johnny Dorelli in “Bobbi sa tutto”, 4 atti scritti da Luigi Magni, Iaia Fiastri, Age e Scarpelli, Benvenuti e De Bernardi, le musiche di Gianni Ferrio e la regia di Garinei stesso. Due anni di tourneè, teatri esauriti in tutta Italia, uno strepitoso successo per questa coppia artistica che si ricostituisce anche in TV nella fiction “Due per Tre” in onda su Canale 5 all’interno di Buona Domenica.
Nel 1999, dopo alcune parentesi televisive tra cui “Innamorati Pazzi” e ben quattro edizioni di “Viva Napoli” come co-conduttrice al fianco di Mike Bongiorno, un nuovo ritorno a teatro con “Hello Dolly”, il famoso musical americano portato al successo dalle grandi icone dello spettacolo americano come Ethel Mermaid, Carol Channing e Barbra Streisand. Loretta è, ovviamente Dolly, e Paolo Ferrari le fa da spalla nel ruolo di Horatio Vandergelder. Quattro anni di tournee in tutta italia, incassi miliardari, teatri esauriti, file ai botteghini, cd ristampati per ben tre volte: insomma, Loretta DIVA in tutti i sensi!
Nel 2004 una nuova parentesi teatrale, questa volta con la regia di Lina Wertmuller che per lei inventa il ruolo di una estrosa, dinamica e vitale regista che raccoglie attorno a sé un gruppo di aspiranti attori e li istruisce al fine di mettere in scena un’opera di Shakespeare. Il risultato di tutto ciò è “Molto Rumore – senza rispetto – per nulla”, una sorta di rielaborazione in chiave musicale e a tratti dissacratoria del capolavoro del grande drammaturgo inglese. Lo spettacolo viene presentato in anteprima a Verona a fine Luglio e poi viene portato in tourneé in tutta Italia da ottobre ad aprile, sempre con grande successo.
Nel 2005 cambio di rotta, Loretta torna al cinema con il film "Gas", di Luciano Melchionna che narra le vicende di un gruppo di ragazzi di provincia, disorientati, confusi, incapaci di esprimere le loro emozioni o più semplicemente impossibilitati a farlo da un contesto sociale che li lascia soli privandoli di una guida morale e di un sostegno. Loretta, che interpreta la madre del protagonista del film, guadagna - per la sua intensa interpretazione che resta una delle sue più belle perfomances - la candidatura come "attrice non protagonista" ai Nastri D'argento.
Dopo alcune parentesi televisive ("Raccomandati", "Miss Italia"), Loretta torna al teatro nel 2006 con "Se stasera sono qui", un one woman show ideato e diretto da Gianni Brezza con testi di Riccardo Cassini e della stessa Loretta che per quasi tre ore propone sul palco se stessa, con le sue più belle canzoni, le imitazioni ma anche nuovi esilaranti monologhi ed omaggi musicali alle grandi interpreti della canzone italiana ed internazionale. Un nuovo grande successo che la spinge a riproporre lo spettacolo anche l'anno successivo, concludendo il tour a marzo 2008 al Teatro Sistina di Roma.
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