Donato Battaglia, in arte Dodi, nasce a Bologna il giorno 1 giugno 1951; la famiglia è l'ambiente ideale per alimentare le sue passioni musicali: il padre suona il violino, lo zio la
chitarra, e il nonno mandolino e pianoforte.
A soli cinque anni Donato inizia lo studio della musica suonando la fisarmonica che proseguirà fino all'adolescenza, periodo in cui affiora la passione per il rock, e come a molti giovani può accadere, decide di provare a strimpellare una
chitarra. Approfondisce lo studio e la tecnica, e comincia le sue prime esperienze dal vivo assieme ad alcuni gruppi della zona (fra cui i "Meteors", che accompagnavano
Gianni Morandi).
Grazie all'amico Valerio Negrini, dopo un periodo di prova di una settimana a casa di Riccardo Fogli, Dodi a soli 17 anni si unisce a
Roby Facchinetti, Red Canzian e Stefano D'orazio, nella formazione dei Pooh, ad oggi il più longevo gruppo italiano.
In seguito inizia lo studio del pianoforte: compone sviluppando uno stile particolare che rispecchia entrambe gli approcci strumentali di
chitarra e piano. Dodi è anche la voce solista di "Tanta voglia di lei", primo vero grande successo dei Pooh, oltre che di molti altri brani.
Approfondisce lo studio della sei corde perfezionando uno stile personale, fatto di gusto, tecnica virtuosistica e melodia.
E' il 1986 quando, durante un tour in Germania, accanto al nome di Ella Fidgerald come "miglior cantante", Dodi Battaglia ottiene il riconoscimento come "miglior
chitarrista europeo". Il fatto sembra far risvegliare l'interesse anche della critica italiana che l'anno dopo gli conferisce il premio quale miglior
chitarrista in assoluto. Ad oggi Dodi, per la sua esperienza e per le sue qualità, è considerato un esempio e un punto di riferimento nel panorama chitarristico italiano.
Negli anni ha collaborato con grandi artisti italiani e internazionali quali
Zucchero,
Vasco Rossi,
Gino Paoli,
Mia Martini, Raf,
Enrico Ruggeri, Franco Mussida, Maurizio Solieri e Tommy Emmanuel.
Una delle storiche aziende produttrici americane di chitarre, la
Fender, gli ha dedicato una "Signature Model": una
chitarra costruita e messa in commercio su sue specifiche soprannominata "Dodicaster". Analogamente la Maton Australia ha realizzato per lui un modello acustico.
Esce il 13 giugno 2003, dopo due anni di lavorazione, "D'assolo" il disco solista strumentale acustico di Dodi Battaglia.
Contiene brani inediti dal sapore multi-etnico mediterraneo composti e arrangiati dallo stesso musicista, con melodie pop e internazionali, intarsiata da virtuosismi.
Il 13 giugno 2003 è uscito "D'assolo", il suo primo album solista strumentale.
Il disco contiene brani inediti dal sapore multi-etnico mediterraneo composti e arrangiati dallo stesso Dodi, con melodie pop e internazionali, intarsiate da virtuosismi eleganti e di vera qualità.