L'Aquila è tornata a ricordare le 309 vittime del terremoto che alle 3:32 di tre anni fa distrusse il capoluogo e altri 56 paesi abruzzesi. Circa 10mila persone hanno preso parte a una fiaccolata e a un raccoglimento in Piazza Duomo. Tra i presenti anche il ministro Barca, che oggi incontrerà i sindaci del territorio a Rocca di Mezzo.
Alla manifestazione, sotto la pioggia, hanno preso parte migliaia di persone in un silenzio irreale. Un silenzio rotto soltanto da 309 rintocchi della campana della chiesa delle Anime Sante, accompagnati dalla lettura dei nomi delle vittime. Il corteo è stato organizzato dai comitati cittadini in collaborazione col Comune.
La manifestazione è stata aperta da alcuni striscioni degli studenti universitari - con le foto degli otto giovani morti nella Casa dello studente e la scritta 'E' triste leggere negli occhi di mamma e papa' la certezza che neanche stasera tornerò a casa' - e dell'Assemblea '29 giugno di Viareggio' ('Verita' - giustizia, sicurezza per Viareggio').
Presente anche il ministro Barca
Alla fiaccolata hanno partecipato anche il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, e il commissario per la ricostruzione e presidente della Regione Gianni Chiodi. Il ministro ha motivato la sua presenza non solo come impegno in rappresentanza del Governo, ma anche per motivi personali: "Una tragedia - ha detto - che mi ha avvicinato all'Aquila tre anni fa; una causa 'sposata' allora: anche per questo sono qui".