Roma condita: Roma è fondata. Così gli antichi, sui calendari romulei, scrivevano accanto alla data del 21 aprile.
La tradizione, comunemente accettata e divulgata dallo storico latino Varrone alcuni secoli dopo, attesta l’anno di nascita della città al 753 a.C.
La leggenda di Romolo e Remo, abbandonati in una cesta in balia della corrente del Tevere e successivamente tratti in salvo da una lupa, è ampiamente conosciuta.
Essa è parte integrante del mito fondatoredella città e nel passato era considerata autentica senza alcun dubbio. In età moderna, tuttavia, gli storici hanno sempre ritenuto il racconto frutto della fantasia degli antichi e solo negli ultimi anni, alla luce di accurati studi, indagini e ricerche, la storia tradizionale non appare più solo un’invenzione fantastica.
Ogni leggenda, si sa, ha un fondo di verità e le recenti scoperte archeologiche sembrano confermarlo: sulPalatino, infatti, colle su cui sarebbe sorta la città, sono state rilevate tracce di un palazzo reale risalente proprio alla seconda metà dell'VIII secolo.
È certo che qualcuno, probabilmente investito di un’autorità regale, trasformò sul colle il preesistente insediamento rurale, facendovi erigere delle mura intorno, costruire strade e consacrare religiosamente il terreno. Romolo, o qualunque fosse il nome del primo re di Roma, decise realmente di dare origine a una città.
La giornata nella capitale sarà ricca di avvenimenti e celebrazioni.
In epoca fascista, a partire dal 1924, il 21 aprile era festa nazionale, e si festeggiava in tale occasione anche la Festa dei lavoratori, che sostituì quella del 1° maggio. Tale consuetudine fu abolita nel 1945, e la festività restò, da allora in poi, solo nel Comune di Roma.
fonte: intrage.it